La Rizzoli nella collana BUR presenta Humphrey Slater autore de Il cospiratore (The Conspirator), romanzo che al suo apparire fu salutato dalla critica come l'opera di un autore realmente originale.

L'autore è stato da giovane un fervente comunista, aveva combattuto il franchismo in Spagna, dove aveva visto crollare i propri ideali politici e si era trasformato in un critico feroce dell'Urss.

Dieci anni dopo aver scritto questo romanzo, abbandonato dalla famiglia, dal Partito e dal successo, Slater partì per la Spagna e lì scomparve misteriosamente a Madrid nel 1958 dove era andato per scrivere la sua autobiografia. Il corpo non fu mai ritrovato.

Inghiottito dall'oblio, fino a oggi.

Il cospiratore ebbe un grande successo ed ebbe una trasposizione in film con il titolo Alto tradimento di Victor Saville interpretato da Liz Taylor e Robert Taylor.

Dopo la sua morte i suoi romanzi non furono più pubblicati e il suo nome cadde nell'oblio. Solo recentemente in Spagna sono stati ristampati due suoi lavori: Gli eretici e Il cospiratore.

Nel romanzo, che forse ha molto dell'autobiografico, siamo nel 1946 e il protagonista Desmond è una spia a favore del comunismo, ma riceve dai suoi capi l'ordine di uccidere sua moglie in quanto borghese e non affidabile. Un dilemma veramente terribile.

Il volume è corredato da una postfazione di Goffredo Fofi, dal titolo molto indicativo: Una spia prestata alla narrativa.

Humphrey Slater (1906-1958), intellettuale inglese, tra gli anni Venti e Trenta ha militato nel Partito comunista britannico e forse è stato una spia al servizio dell'Urss. Dopo la Seconda guerra mondiale ha fondato e diretto con l'amico George Orwell la rivista "Polemies ", radicalmente anti-comunista. Questo è il suo primo volume tradotto in Italia. Nel IQ4-9 ne venne tratto un film con Robert Taylor e Liz Taylor.

Goffredo Fofi è saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario. E stato animatore delle riviste "Quaderni piacentini" e "Ombre rosse' e ha fondato "Linea d'ombra ".

 

Non è amore a prima vista ciò che induce Desmond Ferneaux-Lightfoot, maggiore dell'esercito britannico, a chiedere la mano della bella e giovanissima Harriet. Dietro quella decisione si celano calcoli che lei nemmeno sospetta. Ma è il 1946, la guerra mondiale è appena finita, quella fredda appena iniziata, e sono molte le cose di cui l'austera borghesia inglese preferisce non parlare. Tuttavia le stranezze che quasi subito turbano il suo ménage matrimoniale allarmano perfino l'ingenua Harriet, che scopre così l'incredibile verità: il suo rispettabile marito è una spia dell'Unione Sovietica. La giovane sposa si trasforma per Desmond nel più spinoso dei problemi che abbia mai dovuto gestire nel corso della sua lunga carriera. Cupo e avvolgente, il romanzo pesca a piene mani dall'autobiografia di Slater.

 

Il cospiratore di Humphrey Slater (The Conspirator)

Traduzione Elena Cantoni, Rizzoli, collana BUR, pagg. 189, euro 9

ISBN 978-88-17-04424-0