E’ l’unico luogo in italia dove rischi di incontrare in quattro giorni Batman, Spiderman, Wonder Woman, i Puffi, Ranma e la principessa Zaffiro, dove riesci a sorprendere Jigen e Lupin, con tanto di matricola al collo, per le foto segnaletiche della Polizia scientifica, dove puoi incontrare Jack Sparrow in bicicletta o imbatterti in una sfilata di Sith di guerre stellari o meglio ancora ritrovarti a Bunker Hill tra i colpi di cannone della fanteria inglese: è il Festival internazionale del fumetto, del gioco e dell’illustrazione di Lucca che ormai da più di quarant’anni  offre ad appassionati e non quattro giorni di puro divertimento e diletto culturale.

Noi eravamo lì, a farci piacevolmente travolgere da circa 180.000 persone provenienti da tutta Europa, da feticisti del fumetto, illustratori strateghi, scrittori emozionanti, giocatori incalliti e lettori appassionati.

C’era anche, e soprattutto, il mondo dell’editoria per ragazzi con un’area junior molto accattivante, animata da splendidi laboratori creativi, di lettura e di scrittura, con stand espositivi di ottimo livello dai quali non si riesce a svincolarsi senza potersi appendere al braccio uno shopper.

Per l’occassione non potevamo affatto perderci lo splendido seminario narrativo tenuto da Christhopher Paolini su “Pensieri sulla scrittura: una discussione sul mestiere e la tecnica nello scrivere un romanzo”.

Al centro: Christopher Paolini
Al centro: Christopher Paolini
Il giovanissimo autore della trilogia dell’eredità, che ha all’attivo trentaduemilioni di copie vendute nel mondo, ci ha deliziato con la sua affascinante dialettica svelandoci i segreti per poter realizzare un romanzo, dalla lettura, alla struttura, alla definizione dei personaggi. Ha poi saputo consigliare gli aspiranti scrittori, rassicurare quelli delusi e motivare tutti gli altri a scrivere, scrivere, scrivere!

In occasione dell’incontro avuto con i fans, il giorno successivo, i suoi lettori sono stati messi alla prova con un Super trivial finalizzato all’elezione del fan numero uno! Che si è portato a casa un simpatico trofeo.

Nella stessa serata abbiamo coronato il nostro sogno più grande, quello di conoscere Silvana De Mari. Tra i suoi libri di straordinario successo ricordiamo La bestia e la bella, L’ultimo elfo, L’ultimo orco, Gli ultimi incantesimi, il saggio Il drago come realtà (tutti editi da Salani), i romanzi Il gatto dagli occhi d’oro, L’ultima profezia del mondo degli uomini, Io mi chiamo Yorsh (Fanucci) e Il cavaliere, la strega, la Morte e il diavolo.La vincitrice del premio Andersen del 2004 ha saputo emozionare, fin quasi alle lacrime, tutta la platea.

Silvana De Mari e Mario Pasqualotto
Silvana De Mari e Mario Pasqualotto
Presentata da Mario Pasqualotto (il vulcanico autore delle serie Agatha Mistery e Scuola di Pirati), l’autrice torinese ha tenuto una lectio magistralis sul genere fantasy, illustrando tutte le potenzialità culturali ed umane di un genere letterario molto spesso sottovalutato. Ha saputo unire, in modo trasversale, tematiche religiose, esistenziali, sociali e letterarie facendoci prendere coscienza di come sia possibile cambiare la nostra triste realtà facendo della lettura fantasy un importante e straordinario canale educativo.

Avremmo voluto fare altre mille cose a Lucca ma il tempo è volato via…e non ci resta che aspettare la prossima edizione!! Ma nel frattempo aspettatevi interviste e approfondimenti.