E’ in libreria dal 21 giugno un nuovo romanzo dello scrittore inglese Tom Knox, dal titolo La bibbia dei morti (The Lost Goddess aka Bible of the Dead, 2011).

Tom Knox è uno pseudonimo usato dal giornalista e scrittore Sean Thomas.

L’autore ha l’abilità di scrivere romanzi che miscelano molto bene avventura, mistero, storia, archeologia e ne scaturisce sempre un romanzo avvincente e adrenalinico.

Questa volta la storia parte da due siti archeologici distanti migliaia di chilometri l’uno dall’altro. In Francia, nella famose “Grotte delle Cévennes” la giovane archeologa Julia Kerrigan nell’effetuare uno scavo, ha la piacevole sorpresa di trovare alcuni scheletri umani che presumibilmente risalgono a cinquemila anni fa. Ogni cranio però presenta una strana anomalia: ha un foro tondo, risultato di una trapanazione. Una operazione chirurgica vecchia di cinquemila anni!

Julia ne parla subito al suo capo che le intima di non farne parola con nessuno e che, qualche giorno dopo, muore per mano di un misterioso killer.

Nel contempo Jake Thurby un fotografo in crisi per dei cupi avvenimenti accaduti nel suo passato, che sta lavorando a un libro di viaggi, conosce Chemba Tek, una principessa cambogiana fuggita in America, che gh chiede aiuto contro un misterioso e potentissimo nemico dotato di poteri paranormali e assetato di vendetta. Nelle altrettanto famose “piane delle giare” trovano anche loro dei teschi vecchi di millenni, che presentano fori analoghi a quelli ritrovati da Julia in Francia.

Senza saperlo i tre hanno portato alla luce un segreto molto pericoloso sempre protetto con la morte di chi osava portarlo alla luce.  

l’autore: 

Tom Knox è lo pseudonimo del giornalista e scrittore Sean Thomas. Nato in Inghilterra, è stato corrispondente estero per numerose testate e periodici, tra cui The Times, The Guardian e Daily Mail. Nel 2007 ha vinto il premio del Sunday Times come «scrittore di viaggio dell'anno». Ha scritto un memoir e saggi su argomenti diversi: arte, politica, storia antica, curiosità. Ma è dai suoi straordinari reportage nei luoghi più remoti e misteriosi che nascono i suoi romanzi: Longanesi ha pubblicato con grande successo Il segreto della Genesi (2009) e Il marchio di Caino (2010). Quando non è immerso in uno dei suoi innumerevoli viaggi negli angoli più remoti del mondo, vive a Londra.

La quarta: 

Grotte delle Cévennes, Francia. Durante uno scavo nel sottosuolo, l’archeologa Julia Kerrigan fa una scoperta agghiacciante: scheletri umani con il cranio trapanato – un foro preciso, risultato della forma più antica di chirurgia – risalenti al cinquemila avanti Cristo. Ma quando comunica la scoperta al suo capo, questi la solleva all’istante dall’incarico e le intima di tornarsene in America. E pochi giorni dopo l’uomo viene trucidato da un killer inafferrabile che sembra dotato di poteri sovrumani. 

Vang Vieng, Laos. Jake Thurby, fotografo inglese in fuga da se stesso e da un cupo avvenimento del passato, accompagna una giovane avvocata cambogiana, Chemda Tek, sulla Piana delle giare, un sito archeologico oscuramente collegato al sanguinoso regime dei Khmer rossi. Lì scoprono teschi con ferite simili a quelle ritrovate da Julia all’altro capo del mondo, ma ben più recenti... Senza nemmeno conoscersi e per motivi del tutto indipendenti, Julia, Jake e Chemda stanno disseppellendo una verità pericolosa e proibita, un enigma protetto dalla morte in persona. 

La bibbia dei morti di Tom Knox (The Lost Goddess aka Bible of the Dead, 2011) Traduzione Andrea Carlo Cappi

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1059, pagg. 374, euro 17,60)