Ci meritiamo tutto (Pendragon 2012) racconta la storia di Mario Zanardi, adultolescente parcheggiato a scaldare la sedia di un ufficio, promette sviluppi postapocalittici. Il fallimento della ditta per cui lavora, infatti, manda all'aria progetti prevedibili e scontate programmazioni. E a Mario viene offerta l'inaspettata opportunità di vedere il mondo da una diversa angolazione. La vita senza sogni né desideri del giovane impiegato diventa metafora di una generazione che pensa che il benessere sia un lavoro qualsiasi dalle nove alle sei e i weekend estivi trascorsi in fila in autostrada per andare al mare. Solo quando la perdita del lavoro lo costringe a una vita meno preconfezionata, Zanardi capisce che l'esistenza non può ridursi all'attesa di un indeterminato qualcos'altro, ma va vissuta e assaporata attimo per attimo, fino in fondo.

Come ha raccontato l'autore, l’idea di questo progetto "E’ nata dall’osservazione della quotidianità, un lavoro decennale. La frequentazione di persone adagiate e infelici ha fatto il resto e le dita hanno cominciato ad accarezzare la tastiera tirando fuori le gesta normalissime di Mario Zanardi e di tutti gli altri protagonisti del libro, personaggi ordinari con sentimenti straordinari. In sottofondo Bologna, il caldo, la settimana lavorativa, l’attesa del uichend, l’organizzazione del ponte, delle vacanze estive e così via. Si può ambire a vivere così? Mario Zanardi si interroga e a un certo punto si trova costretto ad agire. Inizierà a vivere".

Ora vediamo se questo libro fosse un farmaco, a quali patologie servirebbe...

ISTRUZIONI PER L’USO

Denominazione:  CI MERITIAMO TUTTO®

Curatore/ Autore:   Danilo Masotti

Editore:  Pendragon

Pag.  190

Euro:  14 (c’è anche l’e-book a 6,99)

Se questo libro fosse un farmaco sarebbe:

Un Moment. Agisce dopo pochi minuti

Composizione ed eccipienti:

Gioia, noia, allegria, depressione, tempo libero, tempo prigioniero, amici, presenze imposte, adultolescenti uomini, adultolescenti donne, mare, monti. In sottofondo Bologna, ma si potrebbe essere ovunque

Indicazioni terapeutiche:

Ideale per abbandonare situazioni stanziali che si trascinano da anni e non si ha il coraggio di agire

Consigliato a tutti, benefico per:

Vivere meglio e ascoltarsi

Controindicazioni:

Non consigliato a chi non ha dubbi

Posologia, da leggersi preferibilmente:

Sdraiati

Effetti indesiderati:

Mette in discussione il mito del posto fisso a chi già ha un posto fisso e non ne può più del lavoro che fa