Il libro-medicina di oggi è La banda degli invisibili di Fabio Bartolomei, cui abbiamo chiesto di rispondere a tre domandine. Fabio Bartolomei è nato nel 1967 a Roma, dove vive. Scrittore poliedrico, è un affermato pubblicitario e autore di sceneggiature. Nel 2004 ha vinto il Globo d’Oro con il cortometraggio Interno 9. Nel 2011 si è fatto conoscere dal pubblico dei lettori con il suo romanzo Giulia 1300 e altri miracoli. Insegna scrittura creativa.

Tu ci credi nel valore terapeutico dei libri?

Credo nel valore terapeutico dell’arte in generale. I libri sono terapeutici come possono esserlo i film, le opere teatrali, i quadri, le fotografie e la musica. Il vantaggio del libro è nella sua modalità di consumo: è arte da toccare, sfogliare, annusare e spiegazzare (se è cartaceo. Altrimenti, come una foto o un bel quadro si guarda a distanza, dietro un vetro. Niente contro gli e-book comunque, solo considerazioni personali). Credo sia terapeutico tutto ciò che genera alterazioni benefiche dello stato d’animo. Quando sei triste e un personaggio del libro che stai leggendo riesce a strapparti un sorriso significa che sei sulla via della guarigione.

Com’è nata l’idea di questo progetto?

Sentivo il bisogno di parlare della parte sana di questo Paese. Una parte significativa ma non rappresentativa, costretta a un’invisibilità che ci condanna ad essere visti, e peggio: a percepirci, come il Paese della corruzione, del malcostume e della volgarità. E questo è un crimine che grida vendetta.

ISTRUZIONI PER L’USO

Denominazione:  La banda degli invisibili

Curatore/ Autore:   Claudio Ceciarelli\Fabio Bartolomei

Editore:  e\o

Pag.  208

Euro:  16

Se questo libro fosse un farmaco sarebbe: uno stimolante antipnotico.

Composizione ed eccipienti: 1 quartiere popolare, 4 anziani ex partigiani, dignità, orgoglio. 

Indicazioni terapeutiche: Narcolessia e squilibri emotivi collegati alla mediocrità della classe politica italiana.

Consigliato a tutti, benefico per: nausea di fronte ai tg, stati d’ansia da tribuna politica, ipnosi pre-elettorale.

Controindicazioni: gli effetti indesiderati più comuni sono: indignazione, rabbia, ribellione. In taluni soggetti anziani può provocare un forte desiderio di ricostituire un nucleo partigiano combattente

Posologia. Nelle forme più blande può essere assunto in piccole dosi, anche in metropolitana. Nelle forme acute si consiglia la somministrazione unica, meglio se notturna.

Effetti indesiderati: in soggetti particolarmente sensibili potrebbe cagionare il desiderio di rapire un Primo Ministro.