È uscito nel mese di febbraio, per i tipi della casa editrice milanese Astorina, l'albo di Diabolik dal titolo La congiura dei traditori.

Questo volumetto del celebre personaggio a fumetti italiano, ideato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani esattamente cinquant'anni fa, vede un team creativo di altissimo livello.

Ad interpretare uno dei tanti soggetti elaborati da Mario Gomboli, attuale direttore della casa editrice e responsabile della testata, nel corso della sua più che quarantennale carriera all'interno dell'Astorina, troviamo infatti la penna di Andrea Pasini.

Questo giovane autore, fiorentino di nascita ma milanese d'adozione, ha scritto una sceneggiatura scorrevole, ricca di sangue e di colpi di scena, come sempre d'altronde quando si parla di Diabolik, che tuttavia non tradisce gli stilemi classici della collana in cui il bene e il male come sempre si fronteggiano.

Oltre agli eroi principali della serie, Diabolik, Eva Kant e Ginko, numerosi personaggi minori, ben definiti e connotati psicologicamente, danno vita ad una vicenda molto originale che terrà il lettore con il fiato sospeso.

Autori dei disegni di quest'avventura infine gli enfants terribles Giuseppe Di Bernardo, che, con la collaborazione di Andrea Cuneo, ha curato le matite dell'albo, e Jacopo Brandi, che si è occupato delle chine.

I due, che per la prima volta si sono cimentati anche nella realizzazione della copertina e del retro del volumetto, sono dotati di un segno e di una costruzione delle inquadrature che, discostandosi dal tratto classico con cui da cinquant'anni è disegnata l'opera e avvalendosi di una grafica più moderna e dinamica, strizza l'occhio ad autori giapponesi come Go Nagai e Masamune Shirow.

Ciò si inquadra nella volontà della casa editrice di svecchiare il personaggio e renderlo appetibile per i lettori più giovani.

Alla luce di quanto scritto possiamo quindi affermare che questo albo è veramente molto bello da leggere e appassionerà sia gli amanti del fumetto che quelli del buon giallo.