Tre storie da brivido…

Arcani e delitti di John Dickson Carr-Lucille Fletcher-Arthur Porges, Mondadori 2011, con Introduzione di Mauro Boncompagni.

L’automa di John Dickson Carr.

Chi è il vero John Farnleight, detentore della baronia di Mallingford e Soane scampato alla tragedia del Tytanic? Il marito della ricca Molly Bishop o il signore che è venuto a smascherarlo? Perché qui si tratta di stabilire quale dei due sia l’impostore che si cela dietro questo nome. Il problema sarà comunque risolto dall’esame delle impronte da parte di Kenneth Murray, il vecchio insegnante di John che si è portato dietro lo strumento adatto. 

Solo che l’apparecchio sparisce e qualcuno ci rimette la buccia con la gola squarciata. Urge l’arrivo del mastodontico dottor Fell che fuma la pipa o il sigaro, troneggia, sbuffa, grugnisce, sbatte il bastone per terra a risolvere il complicato problema. C’è pure un caso precedente, l’uccisione per strangolamento di una signora del luogo che sembra essere collegato a questo delitto. 

Brivido, paura, il satanismo, il mondo delle streghe, addirittura un automa, la Strega Dorata che ricorda un altro automa che giocava a scacchi, il colpo a sorpresa che prepara un successivo colpo a sorpresa.

Ossessione senza fine di Lucille Fletcher.

Il dottor Vernon Grove, alto, biondo, “dritto e ben piantato” è il medico di bordo del Columbia, una nave da crociera con più di cinquecento passeggeri. Lasciato dalla moglie che si è preso pure il figlio, ora se la gode un po’ con traversate da New York lungo l’Atlantico. Tra i passeggeri c’è la giovine Ellen Stewart che “vede” le cose, certi particolari avvenuti nel passato. Come quelli terribili del nostro dottore relativi ad una sua storia sentimentale con Maida Jennings, passeggera anch’essa due anni prima che ha dormito nella stessa cabina B54 della Stewart. Un prete strano che crede nei fenomeni paranormali, il dubbio e l’assillo che cresce, la paura che si insinua lentamente nella psiche del nostro dottore. Un complotto contro di lui per scoprire la sua terribile verità? O si tratta solo di pura suggestione? Ad accrescere la tensione ecco la nebbia e l’ululato lugubre della sirena.

Appuntamento con il demonio di Arthur Porges.

Al tempo delle crociate. La sposa dell’arciere Martin Aylward bruciata viva per colpa di John Pippin, il dispensiere, che giura di averla vista volare via a cavallo di una scopa diretta ad una messa nera. Al processo ha giurato “Che il Maligno mi prenda se non dico la verità”. E allora “Il Diavolo verrà sicuramente a cercarlo” afferma sicuro padre James.

Due romanzi, un racconto. Un’ottima lettura con brivido incorporato.