Fa il suo esordio in Italia lo scrittore francese Pierre Lemaitre, che viene presentato in libreria dalla Mondadori nella collana Omnibus.

Il titolo del romanzo è Alex (Alex, 2011) dal nome della protagonista, una ragazza di trent’anni che mentre passeggia spensierata per le vie di Parigi, viene brutalmente aggredita da un uomo che la picchia brutalmente e poi la carica dentro un furgone bianco allontanandosi velocemente.

L’uomo la porta di forza all’interno di un magazzino abbandonato e successivamente la chiude in una robusta gabbia che poi solleva a due metri dal suolo.

Alex si rende conto che la sua situazione è disperata chiusa dentro quella gabbia che non le permette nessun movimento con l’uomo che non le rivolge mai la parola e che quasi sicuramente vuole la sua morte.

Nessuno denuncia il rapimento della donna, ma per sua fortuna un testimone ha notato quanto è accaduto dando delle indicazioni, non troppo precise, alla polizia. Del caso si interessa Camille Verhoeven, comandante di polizia, un uomo poco alto ma che compensa la sua statura con un carattere fortissimo e una mente ben sveglia.

Le sue indagini, pur difficili e complicate, lo portano alla fine a individuare il rapitore e il luogo dove Alex viene tenuta prigioniera, l’irruzione nel magazzino però non da i risultati sperati, la gabbia è vuota e della ragazza nessuna traccia.

Da questo momento il romanzo prenderà una via assolutamente imprevedibile e i colpi di scena lasceranno il lettore senza fiato.

Pierre Lemaitre, nato a Parigi nel 1951, ha insegnato per molti anni letteratura ed è approdato tardi alla carriera di scrittore e sceneggiatore. In Francia ha già pubblicato tre romanzi, tutti premiati da critica e pubblico. Questo è il suo libro d'esordio in Italia.  

Mentre cammina per le strade di Parigi, Alex, una giovane donna di trent'anni, viene seguita da uno sconosciuto che, dopo averla aggredita e picchiata selvaggiamente, la carica su un anonimo furgone bianco facendo perdere le sue tracce.

Portata in un magazzino abbandonato, la ragazza viene rinchiusa in una gabbia di legno appesa a due metri da terra.

Per lei non c’è via d’uscita: non sa dove si trova ne cosa voglia quell'uomo che non le rivolge mai la parola. I giorni passano tra mille sofferenze. Piegata dentro quella gabbia che non le permette il minimo movimento, in quel luogo umido e buio, Alex sente che il suo destino è segnato e che nessuno verrà a soccorrerla. Ha una sola certezza: il suo rapitore vuole vederla morire.

C’è però un testimone che ha assistito rapimento, e grazie alla sua segnalazione il comandante di polizia Camille Verhoeven, un uomo fuori dal comune, con un tragico trascorso personale e modi formidabili, inizia a indagare sulla vicenda.

Chi è il sequestratore? Perché ha architettato tutto questo? E, soprattutto, chi è davvero Alex?

Quando l'aguzzino viene finalmente identificato e la polizia fa irruzione nel luogo del sequestro, la gabbia è vuota. La ragazza si è volatilizzata.

Da questo momento l'enigma di Alex e del suo passato terrà il lettore con il fiato sospeso fino alla fine, trascinandolo in un vortice diabolico che non lascia scampo.

Pierre Lemaitre, Alex (Alex, 2011)

Traduzione Stefano Viviani

Mondadori, collana Omnibus, pagg. 340, euro 17,90