James Reese (Jonathan Rhys Meyers), segretario dell’ambasciatore americano a Parigi nonché aspirante spia, si troverà coinvolto suo malgrado da Charlie Wax (John Travolta), spia di lungo corso, in una pericolosa missione segreta…

Uffa, uffa, uffa. Mentre scorrono le immagini dell’ennesimo action-movie di Luc Besson diretto da Pierre Morel (direttore della fotografia di Danny the Dog e regista di Io ti troverò) la mente torna a quando Il cacciatore e L’anno del Dragone, entrambi di Micheal Cimino, venivano accusati di essere film fascisti perché mettevano in cattiva luce gli orientali.

Tutto ciò perché stavolta tutti zitti per un film dove Travolta (look alla Kojak…) nei panni dell’agente di cui sopra fa una strage di mediorientali tutti pronti ad inondare Parigi di droga e non contenti a farsi saltare in aria.

From Paris with Love è il solito action-movie con incursioni nel buddy-(movie…) che pare di capire dovrebbe essere la novità, e che lascia esattamente il tempo che trova con l’aggravante di orchestrare una scena con al centro una kamikaze in un modo bieco (per come il tutto viene spettacolarizzato…).

Per finire: chi ha una vaga idea di cosa significhi la battuta di Travolta rivolta a Meyers “Metti la cera, togli la cera” batta un colpo (noi no…non lo battiamo perché non l’abbiamo capito…)