Chi è il dottor Martin Harris, ma soprattutto perché è convinto che qualcuno si stia spacciando per lui?

Niente phishing stavolta, qualcosa di più concreto invece, sotto forma di un coma seguito ad un incidente stradale e voilà, al risveglio quello che credevi di essere non c’è più sostituito da un altro che sa ne sa esattamente quanto te (su te stesso…).

Spy-story passabile questo Unknown - senza identità di Jaume Collet-Serra, non fosse altro che per come tratta, condensandoli nella figura di Harris (un Liam Neeson in buona forma…), i rapporti spesso contundenti tra ciò che si crede di essere (un botanico…), e ciò che si è davvero, perlomeno fino ad un istante prima l’incidente (e che preferiamo non svelare…).

Buona la regia, non troppo nerboruta, interessante l’inseguimento in retromarcia tra le strade di Berlino (anche se Friedkin ha già fatto tutto vent’anni fa…).