Il segreto di Angela di Francesco Recami, Sellerio 2014.

Angela Mattioli, ex insegnante, in un appartamento di una casa di ringhiera a Milano, separata, compagna di Amedeo Consonni, vedovo con figlia. Ha un “rospo da sputare” e lo butta giù per iscritto, dato che il suddetto Consonni non ce la fa ad ascoltarla. Titolo “Il segreto”. Una parte della sua vita, insomma, o meglio gli ultimi cinque anni. Non proprio esaltante: madre da accudire, suocera e marito da sopportare, fratelli menefreghisti, classe liceale da seguire, allievo che sparisce in Sardegna con relativo riscatto (altissimo) richiesto alla famiglia. Ma c’è un suo tema in classe che pone qualche dubbio. Che il rapimento se lo sia organizzato da solo?

Intanto lei stessa viene “rapita” da Michele, un ragazzo belloccio con un “membro di straordinarie dimensioni” che può far comodo (in quel senso). E inizia l’avventura incasinata il giusto. Ricercata dalle cosche, nelle vesti di una famosa scrittrice, prigioniera, insomma un continuo, incessante, frenetico movimento. Una storia che il Consonni legge sbalordito sul water (al gabinetto si legge da meraviglia, vedi http://theblogaroundthecorner.it/category/ospiti/letture-al-gabinetto. Aggiungo la signorina Mattei Ferri, falsa invalida che occhieggia dappertutto in questa famosa casa di ringhiera e il signor Antonio, uno degli inquilini, scomparso (perché?). Ma i soldi del riscatto che fine hanno fatto? E che fine ha fatto il romanzo di Angela?

Ironia, battute di spirito, frecciatine a destra e a manca, citazioni di libri per sorridere. Una vicenda allegra e nello stesso tempo sfilacciata con una caterva di domande che annichiliscono (ma quante sono?). Capisco che sia in parte una parodia del giallo e del rosa erotico ma c’è un limite a tutto. Già pubblicato il seguito che il nostro Recami non ha tempo da perdere.