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Storie di storie
3 su 5
di Paola Taboga
Mobydick editore, 2009
Jack Narciso. Lo scrittore e il mondo
Jack Narciso, milanese di nascita, ha scritto numerosi romanzi - che rimandiamo alla bibliografia in fondo - oltre a molti racconti, e, con lo pseudonimo di Jack Morisco, è autore di una fortunata serie di romanzi di spionaggio pubblicati da Mondadori. Ha inoltre scritto il monologo teatrale Eclissi e si è occupato, come docente, di corsi di scrittura creativa. Oggi vive fra due realtà: Milano e Riva del Garda da un lato, Lombok e Singapore dall’altro.
LeggiStefano Di Marino. Vladivostok Hit
Ho incontrato Stefano di Marino a metà strada tra l’inferno di Vladivostok e il labirinto di cemento di Gangland per un’intervista esclusiva per Thrillermagazine
LeggiZombi Takeaway
2 su 5
di Davide Garbero
Alacrán, 2008
Elementi di criminologia: due prospettive sul crimine organizzato nel III millennio (parte 2 di 2)
Continua la comparazione fra Illecito di Mòises Naìm e Gangster capitalism di Michael Woodiwiss. In questa seconda parte dell’intervento vedremo la prospettiva proposta dall’accademico inglese sui crimini corporativi e il loro impatto a livello mondiale dopo la caduta del Muro. In chiusura verranno riassunti i motivi per cui le due opere in questione interessano la narrativa noir
LeggiElementi di criminologia: due prospettive sul crimine organizzato nel III millennio (parte 1 di 2)
Due opere che trattano il medesimo argomento, scritte a pochi anni di distanza, arrivano a conclusioni opposte circa la realtà del crimine organizzato mondiale e i mezzi per debellarne i traffici. Comparazione e confronto fra Gangster capitalism di Michael Woodiwiss e Illecito di Moisés Naìm
LeggiPresentazione a quadretti
I bambini nelle brevissime note riguardanti film, personaggi, telefilm, si esprimono in modo molto diretto su quanto osservato e lo fanno a partire dal loro modo di vedere il mondo. Questo a volte è ricco di sorprese ed è spesso anche divertente
Leggi"La Domenica del Corriere" ed il Giallo 1920-1940 / Parte 3 di 3 - Tradurre: sì, ma come?
Se all’inizio del secolo era necessario conoscere almeno una lingua straniera, e di solito era il francese, in quanto la maggior parte dei testi raramente si trovavano in italiano, negli anni del fascismo questo non fu più necessario. Crebbe il numero di coloro che si dedicavano alle traduzioni, mentre l’interesse si spostava verso il mondo anglo-sassone
LeggiCome in famiglia
Intervento di Sergio Rilletti (letto da Angelo Marenzana) alla presentazione del volume Crimine di regime (edito da Laurum), il 12 ottobre 2008 a Pisa Book Festival
LeggiBrividi brevi riuniti: Picciolo mondolo antittolo
"Una pistola per Ringo"? No. "Una pistola per Tenco"
PICCIOLO MONDOLO ANTITTOLO sillabava Alberto Eva; reduce dalla visione del film di Mario Soldati, inconsapevole antesignano (combattente davanti ai portatori d'insegne; in prima linea) dei futuri sterminatori di Antonio Fogazzaro. Ahilui, (Alberto Eva, non il piangolente e clericale magnagatti, del quale ci importa il giusto) per (ir)ragionevoli motivi di anagrafe, soltanto epigono dei distruttori del chiaro di luna, mirabili anche se, purtroppo, finiti (siamo italiani) nelle secche dell'Accademia d'Italia (vedi alla voce - al bèrcio - "Filippo Tommaso Marinetti).
MONDO PICCOLO (vulgo, "Don Camillo")
IL PAESE È PICCOLO, la gente fa come il Piave: mormora