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Brividi brevi riuniti: Picciolo mondolo antittolo
"Una pistola per Ringo"? No. "Una pistola per Tenco"
PICCIOLO MONDOLO ANTITTOLO sillabava Alberto Eva; reduce dalla visione del film di Mario Soldati, inconsapevole antesignano (combattente davanti ai portatori d'insegne; in prima linea) dei futuri sterminatori di Antonio Fogazzaro. Ahilui, (Alberto Eva, non il piangolente e clericale magnagatti, del quale ci importa il giusto) per (ir)ragionevoli motivi di anagrafe, soltanto epigono dei distruttori del chiaro di luna, mirabili anche se, purtroppo, finiti (siamo italiani) nelle secche dell'Accademia d'Italia (vedi alla voce - al bèrcio - "Filippo Tommaso Marinetti).
MONDO PICCOLO (vulgo, "Don Camillo")
IL PAESE È PICCOLO, la gente fa come il Piave: mormora
Silvia Torrealta. La storia, le donne e altri misteri
Silvia Torrealta insegna letteratura, scrive narrativa e saggistica, conduce corsi di scrittura, organizza incontri letterari ed è dotata di molti altri talenti (tra cui quello di essere una grande lettrice e una piacevolissima conversatrice), anche se, sopra ad ogni cosa, l’esordio di presentazione che ha scelto per il suo sito è esplicito in merito alle sue priorità: Sono una scrittrice.
Ha pubblicato racconti, saggi 5 romanzi per ragazzi, Excalibur la spada incantata, I cavalieri della torre sul mare, Ippolita, storia di una strega, Voto alle donne. Una famiglia di suffragette, L’oro dei barbari, usciti per la casa editrice Thema
Valerio Varesi, dalle nebbie al crimine
Valerio Varesi è nato a Torino ma ci tiene a ricordare le sue origini parmensi. Perchè Parma è l’epicentro dei suoi romanzi, è la città ora misteriosa ora beffarda in cui il commissario Soneri risolve casi in apparenza indistricabili
LeggiLilian Jackson Braun e lo strano caso della scrittrice che...
Come ogni estate, anche quest’anno, a luglio, in edicola è arrivato l’immancabile Giallo Mondadori di Lilian Jackson Braun e la sua fortunata serie del Gatto che … ma perché continuano a chiamarli gialli se il presunto delitto non è seguito da indagine e risoluzione?
La storia è semplice ma articolata e vale la pena raccontarla dall’inizio
Francesco Gallone, Milano è un'arma
"Milano è un'arma puntata alla mia testa.
Milano è un'arma conficcata nel mio cuore. Ho visto ragazze e ragazzi scappare da questa città, illudendosi che felicità e risposte stessero altrove. Io posso impadronirmi di Milano per tenere sotto mira la mia vita. Posso impugnare Milano e infilamela in bocca, e perdermi per sempre tra la Stazione Centrale e il Giambellino, tra le catacombe del metrò e Quarto Oggiaro. Oppure posso disinnescare Milano e provare a viverla, rendendo innocua l'immensa stanza in cui mi sveglio e mi addormento per sognare il futuro."
Presentazione
Un giretto per internet alla scoperta di nuovi siti o blog che trattino del giallo e similaria...
LeggiPerché preferisco le serie inglesi
Quello che mi colpisce subito delle serie poliziesche inglesi o, come le chiamano loro crime/detective drama, è il grigiore che pervade ogni cosa: la fotografia, gli animi, le storie e, soprattutto, i finali
LeggiAnime Nere (Reloaded) raccontano
Tornano le Anime Nere “evocate” da Alan D. Altieri. E tornano alla grande
LeggiNicola Verde
Per la scrittura non ho segreti particolari, né seguo riti scaramantici. L’idea la rimugino per un po’, poi mi attrezzo, faccio ricerca e alla fine parto. Faccio delle scalette, che poi, puntualmente, perdo. Le rifaccio. Mi dànno la traiettoria. Le cambio lungo la via. Le abbandono. Il romanzo lo lascio e lo riprendo. Intanto faccio altre cose. Per lo più racconti. E intanto perdo il romanzo, almeno il file con le ultime correzioni. Ma in compenso ho scritto un mucchio di racconti
LeggiBarbara Baraldi. Un “fuoco” chiamato scrittura
Investo molto tempo nella creazione dei dialoghi. Credo siano fondamentali per dare realismo alle vicende, e mi piace utilizzarli per dare ritmo alla narrazione. Il dialogo è il ring dove emergono i caratteri dei protagonisti, i contrasti o le affinità: uno scontro verbale può creare più tensione che un confronto fisico
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