Ricerca: «andrea-maria-schenkel»
Elisabetta Bucciarelli. Io ti perdono
Il nome di Elisabetta Bucciarelli è legato alla scrittura. Un legame intenso che contempla la narrativa, la saggistica, il teatro, la televisione e il cinema. La sua sceneggiatura Amati Matti ha partecipato alla 53° Biennale del Cinema di Venezia, l’ultima di Gillo Pontecorvo, ottenendo una menzione della giuria. Ha pubblicato i saggi Io sono quello che scrivo; la scrittura come atto terapeutico, Le professioni della scrittura e una serie di racconti distribuiti tra quotidiani e antologie. É anche giornalista freelance e docente presso laboratori di scrittura. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Happy hour, nel 2007 Dalla parte del torto, entrambi editi da Mursia e nel 2008 è uscita per Babelesuite di PerdisaPop con Femmina De Luxe. La intervistiamo sul suo ultimissimo lavoro, Io ti perdono, edito da Kowalski, in cui Maria Dolores Vergani viene contattata, in qualità di psicologa, da don Paolo, un parroco di un paesino valdostano. Il prete le chiede di sostenere la madre di una bambina scomparsa nel bosco. A questo mistero si affianca quello che la Vergani deve risolvere nel suo territorio: in un’area industriale dismessa vengono trovati i resti di una donna. Va infine aggiunta la losca figura di un tal Trinciacapelli, uno squilibrato che agisce nell’ombra inquietando la città di Milano
LeggiMaria Dolores Vergani
Ispettore milanese quarantenne radiata dall'Albo degli psicologi con una vita complicata alle spalle. Forte, sicura, severa, sua bestia nera le emozioni...
LeggiMedicina oscura
3 su 5
di Alfredo Colitto e Edoardo Rosati
Mondadori, 2009
Carmelo Pecora
La passione per la scrittura è nata per caso, spinto da Andrea Cotti, al quale dò qualche modesto consiglio su come vivono realmente le giornate i poliziotti, il quale un giorno mi disse che io non avevo bisogno di inventarmi le storie, poiché le avevo vissute. C’era solo da mettere in ordine gli avvenimenti
LeggiAntonella Beccaria, Simona Mammano, Alessandro Chiarelli e Andrea Pompili
Antonella Beccaria e Simona Mammano sono due donne accomunate dal giornalismo, dalla passione per la politica e da un modus operandi, nell'affrontare il loro mestiere, altamente professionale e, oserei dire, scientifico. La collana da loro curata per Stampa Alternativa si intitola “Senza Finzione” e si occupa di tematiche politiche e sociali nelle loro devianze.
Il primo titolo della collana è “Disonora il padre e la madre - Un bambino stuprato, una famiglia normale”, scritto da Alessandro Chiarelli, sostituto commissario di polizia e a capo dell’ufficio minori della questura di Ferrara. ll secondo libro si intitola “Le tigri di Telecom - Dossier, investigazioni e assalti informatici” ed è stato scritto da Andrea Pompili, che fu il coordinatore del progetto Tiger Team di Telecom Italia, presentato dalla stampa come uno dei cardini dello scandalo Telecom-Sismi. Tieni. A questi titoli si va ad aggiungere “Assalto alla Diaz di Simona Mammano”, che esce proprio a maggio
Mnesarete
Medico nella Siracusa del 413 a.C. Forte, sicuira, preparata. E bella...
LeggiIl risveglio dei Palici
3 su 5
di Maria Cristina Aggio e Nazareno Valente
Delos Books, 2009
Lama e Trama
4 su 5
di AA.VV.
Omino Rosso, 2009
002 Tutto il nero di 007
Dietro le quinte di “Mito Bond”
LeggiGran finale ad Alessandria
Prosegue la rassegna alessandrina dedicata a Babele Suite: una mostra di bozzetti, immagini e copertine creati da Onofrio Catacchio e una serie di incontri con gli autori della collana, ideata e diretta da Luigi Bernardi. L’ultimo è venerdì 3 aprile 2009, alle ore 21.00. Nei locali della libreria Mondadori di Alessandria avverrà l’incontro con gli autori: Angelo Marenzana, Patrick Fogli, Elisabetta Bucciarelli e Piergiorgio Di Cara
Leggi