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46. Il Codice di Colombo
Un saggio mascherato da romanzo, una ricerca mascherata da thriller, un "libro falso" mascherato da prova risolutiva, e su tutti Cristobál Guierra che si mascherò dietro il cognome Colón e che noi oggi chiamiamo Colombo: il più misterioso dei personaggi storici
LeggiIntervista a Cristiano Armati
Scrittore ma anche direttore editoriale di Castelvecchi Editore, Cristiano Armati è nato a Roma nel 1974. Nel 2000 ha pubblicato "Location Zero" (Di Salvo Editore), romanzo di formazione a tinte forti ambientato tra Londra, Manchester e Catena, terribile paese a nord di Roma. È stato redattore del settimanale satirico Cuore e ha scritto racconti, articoli e reportage per Addiction, Blow-up, AT Magazine, Cous-Cous. Ha pubblicato "Italia Criminale" (Newton Compton 2006) e la raccolta di racconti "La mattina dopo" (Coniglio editore 2004). Il suo blog è armati.splinder.com
Leggi101 modi per diventare bella, milionaria e stronza
Volete una vita appagante e piena di sorprese? Eliselle, scrittrice nata a Modena ha la soluzione giusta, ma per saperne di più leggete la nostra intervista. Lei è laureata in Storia Medievale e lavora come libraia. Ha al suo attivo i romanzi Laureande sull’orlo di una crisi di nervi, Nel paese delle ragazze suicide, Ecstasy love, Fidanzato in affitto e Le avventure di una Kitty addicted. Ha scritto il romanzo storico Francigena – Novellario a.D. 1107 con Sorrentino e Covili, firmandolo col suo nome e cognome. Collabora con diverse riviste online e cartacee su libri e cultura. I suoi siti personali sono www.eliselle.com e il portale di attualità www.delirio.net
LeggiLa battuta perfetta: intervista a Carlo D’Amicis
La battuta perfetta (Minimum fax, 2010, pp. 364, euro 15) affronta il portato rivoluzionario e devastante della televisione sugli ultimi cinquant’anni del Novecento. Una metamorfosi che il paese ha subìto – e accettato – col beneplacito di un perbenismo ipocrita, esaltandola attraverso la metafora del piacere inteso come verbo. Un’ansia di piacere che, al di là degli aneliti tragici e fatui dei protagonisti, rivela tutto il dramma e la vuotezza di un paese che ha fatto del piccolo schermo, e del business che gli ruota attorno, il vero grande perno educativo della società. Ne abbiamo parlato con l’autore, Carlo D’Amicis, nato nel 1964. Collabora col programma Fahrenheit della terza rete radiofonica della Rai. Ha pubblicato i romanzi Piccolo Venerdì (Transeuropa, 1996), Il ferroviere e il golden gol (Transeuropa, 1998), Ho visto un re (Limina, 1999), Amor Tavor (Pequod, 2003), Escluso il cane (Minimum Fax, 2006; Gallimard 2009), La guerra dei cafoni (Minimum Fax, 2008) e il racconto lungo Maledetto nei secoli dei secoli l’amore (Manni, 2008) e La battuta perfetta (Minimum fax, 2010).
LeggiFiume pagano
“Fiume pagano” (Edizioni Historica) è un libro che non esisterebbe se l’editore – il giovane, preparato e acutissimo Francesco Giubilei – non l’avesse proposto a Laura Costantini e Loredana Falcone, scrittrici consolidate anche nella formula a quattro mani. Giubilei voleva un romanzo che vertesse su Roma, sul mistero, su antichi riti e su ossessioni moderne. Le autrici hanno preso gli ingredienti, si sono messe nella cucina di Lory, hanno miscelato con una buona dose di farro, sale grosso e acqua di fiume. Hannp impastato, lavorato, lasciato lievitare e questo è il risultato: una trama avvincente, ricca di riferimenti storici che si dipana attorno alle morti misteriose di barboni ripescati dal Tevere in tuniche bianche e marchiati sul torace. Prima di essere uccisi sono stati ubriacati con l’assenzio ed è stata fatta loro mangiare la mola salsa, una sorta di ostia pagana. Come questi cadaveri si rapportino ad antichi riti sacrificali collegati col culto della dea Vesta, verrà scoperto a tempo debito mentre i personaggi si muoveranno sciolti lungo le pagine, ognuno calato nella sua parte.
Leggi44. Le Nove Porte del Club Dumas
Da un romanzo che dichiaratamente gioca con i dettami della letteratura non ci si poteva attendere nient'altro che un formidabile pseudobiblion, fra i migliori “libri falsi” europei
LeggiFrittology. Friggiti il cervello e riscopri un contatto positivo con la realtà
«Un libro è un amico, più che un terapeuta. Ciononostante, con Frittology volevamo proprio un terapeuta. Anzi, una terapia. Possibilmente arricchita di consistenti scariche elettriche e pastiglioni di probabile origine aliena».
LeggiHerta Müller: le parole tagliate
Si è conclusa il 19 giugno la sesta edizione del ParmaPoesia Festival, che quest’anno è stata soprattutto all'insegna di una rigorosa riscoperta della parola poetica, ospitando le letture in lingua originale di grandi artisti della scena internazionale. La serata del 18 è stata dedicata a Herta Müller, la poetessa Rumena di lingua tedesca che nel 2009 ha vinto il premio Nobel con il libro Il Paese delle prugne verdi, pubblicato in Italia grazie alla lungimiranza e all’attenzione per la letteratura di alta qualità di un piccolo editore di Rovereto, Roberto Keller. Herta Müller legge alcune poesie in lingua tedesca che saranno recitate in italiano dall’attrice di teatro e cinema Anna Bonaiuto. Theresia Prammer, interprete della poetessa, la intervisterà per il pubblico
LeggiScrivere da professionisti di Stefano Di Marino
Vengono regalati al lettore suggerimenti, nozioni, trucchi del mestiere, ricordi, frammenti di romanzi che hanno fatto storia, in una sorta di scuola/laboratorio di scrittura creativa basata su una triangolazione che prevede una sinergia calibrata tra maestro – allievo – scrittura
Leggi“Opera Sei” di David Riva
Qual è lo shining di un libro come “Opera Sei” di David Riva, che tratta -esulando da uno status di genere- temi come il corpo e la sua trasfigurazione in Arte, la bellezza e l’ossessione del Capolavoro, della riscrittura del sè?
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