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09. Libro di Eibon
Clark Ashton Smith è l’ultimo esponente dei “Tre Moschettieri di Weird Tales”, come L. Sprague De Camp (inventore del termine “pseudobiblia”) definì lui, H.P. Lovecraft e Robert E. Howard. Smith, ispirato dall’amico e collega di Providence, creò uno fra gli pseudobiblia più famosi di sempre dopo il “Necronomicon”
LeggiEmanuele Delmiglio e il reale-fantastico
Scrittore, giornalista, editore e grande lettore, Emanuele Delmiglio si è sottoposto alla nostra intervista, costruita a partire dai suoi ultimi due libri, entrambi raccolte di racconti che, già nel titolo, alludono al cammino e al passaggio: Ultima Uscita, (Il Riccio Editore, 2002) e Vie traverse (il Riccio Editore, 2008).
Leggi028 Ettore Maggi, Il gioco dell'inferno
Ettore Maggi costruisce un solido filo narrativo, direi autoriale, avvicinando un romanzo breve che dà il titolo alla raccolta con altri brani più brevi. In alcuni il tratto noir è più marcato, in altri affiora dolorosa una storia personale mai sbandierata ma rielaborata, in altri ancora prevale la coscienza politica ma il sentire personale, il sentimento non manca mai
Leggi027 Vampiri Noir
Ma, per fortuna, esiste il noir. Il vampiro è un bastardo e il noir è per definizione il genere in cui si narra di bastardi. Qui l'assassino si confonde con la vittima, il poliziotto con l'assassino, l'amore con la morte, la giustizia con la corruzione. Tutto è ambiguo. Tutto è marcio. Ed è qui, in questa dimensione immorale e mutaforme, che alligna il vero vampiro
LeggiAmore e altri crimini
3 su 5
Ljubav i drugi zlocini, Austria, Germania, Slovenia, Serbia, 2008, Drammatico
di Stefan Arsenijevic, Bojan Vuletic, Srdan Koljevic con Anica Dobra (Anica), Vuk Kostic (Stanislav), Fedja Stojanovic (Milutin), Milena Dravic (Madre di Stanislav), Hanna Schwamborn (Ivana), Josif Tatic (Radovan), Ljubomir Bandovic (Nikola), Ana Markovic (Tanja), Anita Mancic (Nikolija)
05. Il Re in Giallo
Un libro che fa impazzire chi lo legga, un’intuizione che rivoluziona il concetto stesso di pseudobiblia e ne riscrive i dettami, una fonte d’ispirazione per autori successivi come H.P. Lovecraft: tutto questo è Il Re in Giallo, la scintilla che dà fuoco alla letteratura fantastica del Novecento.
LeggiSergio Paoli
Ecco i video dellla presentazione bolognese, del 30 giugno 2009, del libro “Ladro di sogni” di Sergio Paoli (ed. Fratelli Frilli)
LeggiSe telefonando, intervista a Gianni Barbacetto
Gianni Barbacetto è nato a Milano da genitori friulani ed è cresciuto a Quarto Oggiaro. Laureato in Filosofia, ha cominciato a lavorare in radio (Radio Milano Libera, Radio Città, Radio Rai), ha collaborato a Linus e a tante altre testate. Ha lavorato al Mondo, all'Europeo, a Diario. Ha coordinato la redazione del programma di Michele Santoro, “Annozero” (Raidue). Ha collaborato con Carlo Lucarelli per la realizzazione di “Blu notte”. Oggi scrive su Repubblica, il Venerdì, l'Unità, Io Donna, GQ. É direttore di Omicron (l'Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord) e, appena può, suona la batteria con gli amici nel suo gruppo, i Pistols. Ha pubblicato vari libri-inchiesta, tra cui ricordiamo: “Il grande vecchio” (Baldini & Castoldi, 1993), sui misteri italiani da piazza Fontana alla P2 fino a Gladio, “Campioni d’Italia” (Marco Tropea Editore, 2002), un inedito campionario della politica, dell'imprenditoria, della vita del nostro Paese. “Mani pulite - La vera storia” (Editori Riuniti 2002, Chiarelettere 2009, con Peter Gomez e Marco Travaglio: la storia politica dell'Italia tra il 1992 e il 2001. Ha curato inoltre il “Dossier Dell'Utri” (Kaos, 2005), la storia di una “relazione pericolosa” tra Milano e Palermo, “Il guastafeste” (Ponte alla grazie, 2008), libro-intervista ad Antonio Di Pietro e “Se telefonando” (Melampo 2009), sulle “intercettazioni che non leggerete mai più”
LeggiAncora 9 nuovi casi per l'improbabile commissario Max
La prima cosa che l’improbabile commissario Max avvertì entrando nell’appartamento del delitto, fu la mancanza di alcuni oggetti di inestimabile valore: un tostapane a fiato, tracce di forfora appartenute al toupé dell’uomo di Neanderthal e 1 kg. di zucchine
Leggi03. Mad Trist
«era una vecchia edizione del “Mad Trist” di Sir Launcelot Canning ed io gli avevo attribuito la qualità di libro preferito da Usher soltanto per dare spicco alla frase: nelle sue scialbe e ridicole lungaggini non vedevo, al momento d’imprenderne la lettura, che cos’avrebbe potuto interessare l’elevata spiritualità del mio amico»
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