E' in libreria dal 14 gennaio un nuovo romanzo della scrittrice Celia Rees con il titolo La ragazza con le pistole (Sovay, 2008).

La scrittrice molto nota nei paesi anglosassoni nel campo della narrativa rivolta ai ragazzi con romanzi horror, fantasy e thriller avventurosi. In Italia, la Salani ha pubblicato alcuni suoi romanzi:

Il viaggio della strega bambina, Se fossi una strega, Pirate e La casa dei desideri.

L'autrice narra preferibilmente storie di donne e le donne sono praticamente il filo conduttore che unisce la sua produzione. Donne forti, speciali e anche se vivono in epoche passate sono donne che non accettano la sudditanza verso "l'uomo padrone".

Il romanzo La ragazza con la pistola trasporta il lettore poco dopo la  Rivoluzione Francese, siamo in Inghilterra e la protagonista, una ragazza di nome Sovay decide di travestirsi e come un bandito ferma le diligenze e ruba tutto ciò che i ricchi viaggiatori possiedono. Compie questi atti non per necessità ma dona i proventi delle rapine agli abitanti dei vicini villaggi.

Quando suo padre e suo fratello scompaiono misteriosamente, la ragazza parte alla loro ricerca, recandosi prima a Londra e successivamente a Parigi proprio nel periodo del Terrore.

Celia Rees è nata nel 1949 a Solihull, West Midlands. ha frequentato l'Università di Warwick laureandosi in storia.

Dopo l'università, ha insegnato inglese nelle scuole secondarie di Coventry per diciassette anni, durante i quali il tempo ha cominciato a scrivere. Ai suoi alunni chiese in diverse occasioni perchè non leggevano libri. Gli alunni risposero che gradivano libri d'avventura, thriller, di magia e di orrore.

 

Un brano del libro:

 

"Sovay uscì a cavallo di buonora, con l'erba ancora bagnata di rugiada. Quando lasciò furtivamente la scuderia, gli stallieri non si erano ancora alzati, e mentre percorreva il ponte sul lago, sottili veli di nebbia avvolgevano le zampe del cavallo come matasse di mussola. Una volta lontana dalla casa, spronò il cavallo al galoppo, rannicchiandosi sul suo collo. Si fermò al crocicchio e si appostò in un boschetto di giovani betulle, in attesa della diligenza da Londra, certa che a bordo vi fosse lui. Sovay ormai sapeva la verità sul suo conto: non era altro che un piccolo farabutto lascivo, falso, ipocrita, vile e meschino, e lei l'avrebbe smascherato.

I due erano fidanzati, e lui l’aveva tradita con una serva.

Se solo pensava a lui, si sentiva pervadere da una furia incontrollabile."

 

Gli eventi sanguinosi della Rivoluzione francese hanno appena sconvolto il mondo quando in Inghilterra la diciassettenne Sovay, travestita da bandito, inizia a derubare le diligenze lungo le vie di campagna. Ruba solo alle persone più ricche, per il puro piacere di distribuire poi il bottino tra gli abitanti più poveri dei villaggi dei dintorni. Ma come mai una giovane aristocratica sente un bisogno così forte di trasgredire? È colpa del padre, simpatizzante della Rivoluzione che sta divampando in Francia? Mentre cresce la leggenda del misterioso brigante veloce come una saetta, il padre e il fratello di Sovay spariscono. La ragazza parte alla loro ricerca, in un viaggio che la porterà prima a Londra e poi in Francia, nella Parigi sconvolta dal Terrore.

 

La ragazza con le pistole di Celia Rees (Sovay, 2008) - Traduzione Alessandro Peroni, Salani Editore, pagg. 397, euro 16,50 - ISBN 978-88-6256-069-6