Nei forzieri della mafia, un tesoro per la cultura è il titolo dell’appello lanciato da Carlo Lucarelli e da Casalecchio delle Culture, con l’adesione di Libera - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie, che ha già raccolto numerose adesioni per chiedere che una parte dei beni confiscati alla mafia venga destinata alla cultura. 

Se ne parlerà nel corso della quinta edizione di Politicamente Scorretto, a Casalecchio di Reno, dal 27 al 29 novembre.

Un impegno civile, quello di Lucarelli, che dà seguito alla collaborazione con l’Istituzione Casalecchio delle Culture per il progetto che ogni anno chiama a dibattere scrittori, magistrati, attori, giornalisti, testimoni per affrontare le vicende più oscure della nostra storia con l’arma della cultura e creare occasioni di confronto attraverso i linguaggi della letteratura, del cinema, della musica, del teatro.

La lotta alle mafie è anche quest’anno al centro dell’iniziativa, che vede la partecipazione, insieme a Carlo Lucarelli, di molti ospiti, tra cui Don Luigi Ciotti, Pina Maisano Grassi, Gianrico Carofiglio, Giancarlo Caselli, Lella Costa, Concita De Gregorio, Carlo Degli Esposti, Santo Della Volpe, Roberto Scarpinato, Claudio Gioè.

“Il futuro volta le spalle alle mafie”, con una serie di appuntamenti per studenti superiori e universitari, apre la rassegna venerdì 27 novembre, alle ore 9.30, con l’incontro con Pina Maisano Grassi introdotto da Paola Parenti (Presidente Casalecchio delle Culture). Nel pomeriggio di venerdì 27, presso Casa della Conoscenza, un seminario per universitari e non solo sulle minacce della criminalità organizzata ai giornalisti; tra gli ospiti Alberto Spampinato. Sabato 28, in mattinata, sarà la volta del Procuratore della Repubblica di Torino: Giancarlo Caselli.

 

Sabato 28 novembre, La letteratura indaga i gialli della politica: presso la Casa della Conoscenza, a partire dalle ore 15.00 “Bologna incontra Genova”. Marco Bettini si confronta con Bruno Morchio, Antonio Caron, Giampiero Rigosi, Alfredo Colitto, Gianfranco Nerozzi, Silvano Rubino.

A seguire, “Sbirri e detectives”, con Carlo Lucarelli che coordina gli interventi di Carlo Bonini, Piegiorgio Di Cara, Simona Mammano, Giacomo Gensini, Michele Giuttari.

La giornata si chiude alle ore 21.00 con reading e interventi musicali dedicati a Leonardo Sciascia, nel ventennale della scomparsa, con la partecipazione straordinaria di Rita Botto.

Domenica 29 novembre, Nei forzieri della mafia, un tesoro per la cultura dà il titolo alla giornata che si apre, alle 10.30 presso la Casa della Conoscenza, con “Musica contro le mafie”, un dialogo in diretta video con il MEI (Meeting Etichette indipendenti). Interverranno tra gli altri, Salvatore De Siena (Il Parto delle Nuvole Pesanti), Massimo Ghiacci (Modena City Ramblers), Loris Mazzetti (giornalista Rai).

A seguire “Un appello Politicamente scorretto”, con Roberto Alfonso, Anna Canepa, Gianrico Carofiglio, Giulio Cavalli, Don Luigi Ciotti, Concita De Gregorio, Claudio Gioè, Pierluigi Sacco. Coordina Carlo Lucarelli. Alle ore 15.00 Santo della Volpe coordina “Cultura? Un bene confiscato”, con Lella Costa, Carlo Degli Esposti, Antonio Maruccia, Sabrina Cocco, Carlo Lucarelli.

La rassegna si chiude nel pomeriggio con l’anteprima nazionale di Sconzajuoco, un video-documento, con interviste ai maggiori rappresentanti delle istituzioni, realizzato dalla Fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia per formare e informare su cosa fare quando si rischia di essere vittima del racket.

Tutti gli eventi di Politicamente Scorretto sono a ingresso gratuito

Segreteria Casalecchio delle Culture: tel. 051.598243 - info@casalecchiodelleculture.it

Il programma completo e il testo integrale dell’appello “Nei forzieri della mafia, un tesoro per la cultura” sono online su www.politicamentescorretto.org, dove è possibile sottoscrivere l’adesione all’appello e dove tutti gli eventi delle giornate di sabato 28 e domenica 29 novembre saranno trasmessi in diretta web.