Fast & Furious - Solo parti originali, suffisso, quest’ultimo, partorito chissà da chi e chissà perché. Vero è che segna il ritorno una volta giunti al quarto “episodio” del sempre carismatico Vin Diesel, ma rimane compito arduo capire fino in fondo quali siano le parti originali di cui il film si vanta. Resta il fatto che è la storia in sé ad non essere proprio originale, storia che vede Dominic Toretto (Vin Diesel) che braccato com’è dall’onnipresente FBI, non esita a tornare in quel di Los Angeles all’indomani dell’omicidio di una sua amica il cui assassino va ricercato nella cerchia ristretta di un trafficante di droga messicano che utilizza corridori spericolati per contrabbandare quintali di droga attraverso il confine tra Stati Uniti e Messico. Ricostituitasi la coppia Toretto/Brian O’Conner (Paul Walker), resta solo da aspettare l’ultimo rombo per il solito lieto fine (leggermente beffardo…).

Il film svanisce di botto, ma l’incipit con Vin Diesel ladro di carburante da una cisterna lanciata a piena velocità, ecco, proprio là, qualche scarica di adrenalina giunge a segno…

Dirige, senza infamia e senza lode, Justin Lin (The Fast and the Furious: Tokyo Drift).