Mediocre, molto, spy-story con tanto di deriva romantica che lascia, come il resto d’altronde, il tempo che trova. Claire Stenwick (Julia Roberts), ex funzionario CIA, Ray Koval (Clive Owen), ex agente dei servizi segreti britannici prima l’un contro l’altra armati poi insieme per mettere le mani su una formula rivoluzionaria capace nientemeno di far ricrescere i capelli ai calvi!!

Ritmo loffio e soporifero oltre ogni misura e capacità di sopportazione questo Duplicity. Che ne è stato di Tony Gilroy, autore di appena due anni addietro di un film niente male come Micheal Clayton? Mentre la coppia Owen/Roberts si impantana nei duetti da commedia, l’altra coppia, Paul Giamatti e Tom Wilkinson, in questo momento i due caratteristi più bravi al mondo, fanno faville come dimostra ampiamente il litigio iniziale (tutto in ralenti): dall’aplomb alla rissa è questione di una manciata di secondi. Da non perdere, ma solo e soltanto questa…