Inizia con l'opuscolo gratuito Pandemia, affidata alla penna di Guglielmo Brayda, la Collana "I Quaderni" edita da Aventis Pasteur MSD, azienda leader in Europa nella produzione di vaccini. Il comunicato della multinazionale recita: "Dal rischio di una nuova e devastante pandemia influenzale alla SARS, dall'influenza aviaria al bioterrorismo, gli scenari che aziende ed Istituzioni sono tenute a valutare per alzare il livello di prevenzione e difesa delle popolazioni sono nuovi ed inquietanti. Dalla considerazione di questi scenari nasce la determinazione di Aventis Pasteur MSD di favorire la circolazione dell'informazione e delle idee, mettendo a disposizione - anche e soprattutto fuori dalla comunità scientifica - strumenti di approfondimento, che partendo da finzioni letterarie, aiutino ognuno a coltivare la propria sensibilità alla prevenzione ed a considerare se stesso non come il potenziale anello di una forma pandemica, ma anche il determinante elemento di discontinuità. Lontano dal creare ansie o paure millenarie, queste informazioni hanno lo scopo di diffondere consapevolezza su possibili pericoli, che a volte tendiamo a sottovalutare, in modo tale da essere preparati e pronti di fronte all'imprevisto prevedibile".

Staremo a vedere se la collana creerà allarmismo o informazione: di sicuro la scelta di Brayda pare particolarmente azzeccata. Guglielmo Brayda, nato a Bologna nel 1953, è neurologo e attualmente opera come consulente di istituzioni mediche impegnate nella ricerca scientifica e nell'attività clinica. In passato, ha scritto sceneggiature e cortometraggi e ha partecipato ai set di Marco Ferreri, Pupi Avati, Roberto Faenza. Collabora a quotidiani e testate su argomenti letterari e cinema. Ha già pubblicato i romanzi La donna liquida (Pendragon, 1989), Clone (Mondadori, 1999) e L'anatra dalla testa bianca (Sperling & Kupfer, 2004) in cui le nuove frontiere della biomedicina svolgono un ruolo di primissimo piano.