Francoforte, nel profondo rosso del quartiere a luci rosse: i ceffi spietati del sedicente Esercito della ragione seminano il panico fra i commercianti. Un detective spaccone e low cost, Kemal Kayankaya, e un coriaceo boss di gelaterie ambulanti, Slibulsky, tentano di proteggere Romario, immigrato brasiliano proprietario di un ristorantino etnico, il Saudade.

Quando si presentano da Romario per riscuotere una cifra allucinante, i due malviventi vengono stesi in un bagno di sangue. Ma per i tre superstiti, è l’inizio dell’inferno. Dietro il fantomatico Esercito c’è un gruppo di nazionalisti croati ben infiltrati nel mondo industriale e nelle istituzioni di Francoforte.

Destreggiandosi fra feste "birra e gelati" in casa Slibulsky, funzionari  comunali corrotti e viscidi industriali del settore alimentare, Kayankaya si imbatte in una tenera ragazzina croata che di garantito, nel proprio destino – Kismet – avrebbe solo il bordello…

Conflitti etnici, traffico di documenti falsi e di anime, braccianti, armi, ragazzine: Kismet è una ricognizione alla stricnina in una delle più ricche e tremende metropoli europee. Scherzando, questo romanzo fa terribilmente sul serio.

"Kayankaya si destreggia fra un nido di vipere e l’altro creando un’atmosfera dall’inimitabile sapore amaro". –Kirkus Reviews

Jakob Arjouni, a quattordici anni, scappa dal collegio ogni giovedì per giocare a biliardo nel quartiere a luci rosse di Francoforte. Scopre Hammett, Chandler, i film di Sergio Leone. Dopo la maturità, migra a Montpellier fingendo di studiare. Per tenersi a galla mentre scribacchia vende costumi da bagno e noccioline. Quando Diogenes, eccellente editore tedesco, decide di puntare su questo ventunenne acqua e sapone, il giallo "alla tedesca" è in rovina. Jakob viene consacrato "enfant prodige" dalla stampa e la Germania del "genere" tira un sospiro di sollievo.

Happy birthday, turco! va in classifica, Doris Dörrie ne cava un film di cassetta. Bullo e spaccone, Kemal Kayankaya, detective turco con passaporto tedesco, apre nel lontano 1985 il filone europeo dell’etno-thriller. In Europa ci si tuffano in molti. In UK, dove sono freddini con le novità dal continente, Kayankaya verrà scoperto solo nel 2007. Ma anche lì, per Jakob Arjouni tutti oggi fanno a gara con i complimenti. Kismet/Destino è il quarto romanzo della serie: il più ruvido, spietato e ridanciano.

Kismet/Destino di Jakob Arjouni (Marcos y Marcos) Traduzione di Lisa Scarpa - 272 pagine - 15,00 euro - ISBN 978-88-7168-500-7 - in libreria dal 22 gennaio 2009