Jonathan Carroll è giustamente considerato uno scrittore originale e vanta moltissimi ammiratori.

Per merito della Fazi Editore anche il lettore italiano può godere dei suoi scritti che spaziano tra il fantastico, la fantascienza, l'horror e altro, tanto che molti suoi romanzi, sempre interessanti e avvincenti, hanno una difficile collocazione, infatti i suoi scritti hanno sempre un qualcosa di indescrivibile che affascina il lettore e lo tiene avvinto alle pagine delle sue opere, e questa caratteristica la ritroviamo in pieno anche nel romanzo che arriva ora in libreria con il  titolo L'assenza (After Silence, 1992).

L'autore è nato nel 1949 ed è cresciuto a New York. Si è laureato alla Rutgers University nel 1971 e nello stesso anno si è sposato con Beverly Schreiner. Dopo aver insegnato inglese presso un liceo per alcuni anni, si è trasferito a Vienna e anche qui ha insegnato inglese all'American International School. Da tempo si dedica totalmente alla scrittura ed è autore di quindici romanzi e molti racconti.

Il suo racconto Friend's Best Man (1988) e la sua collezione The Panic

Jonathan Carroll
Jonathan Carroll
Hand (1995) hanno vinto un Bram Stoker Award; con il romanzo Outside the Dog Museum (1991) ha vinto un British Fantasy Award, inoltre altri suoi lavori hanno avuto nove nomination per il World Fantasy Award e quattro per il British Fantasy Award.

La Fazi Editore ha pubblicato molti suoi romanzi, citiamo solo gli ultimi tre: Ossi di luna (2007), Gli Artigli degli angeli (2007) e Il matrimonio dei fiammiferi (2008).

Max Fischer ha trent'anni. Vive a Los Angeles, è un cartoonist di successo. La sua ultima storia d'amore è stata un disastro, ma quando incontra Lily Aaron e il figlio Lincoln se ne innamora subito. Insieme formano una coppia perfetta: inutile perdere tempo, i due decidono di sposarsi e Max adotta il bambino.

Tutto sembra andare per il meglio, eppure qualcosa non torna. Ci sono strane discrepanze, strani inciampi e vuoti nella storia che Lily gli racconta; e il suo ex marito sembra essersi dissolto nel nulla, quasi fosse un fantasma, una pura invenzione. Ma se non c'è nessun uomo nel passato di Lily, chi è il padre del bambino? E perché, con il trascorrere degli anni, Lincoln arriverà a odiare a tal punto Max e la madre da tentare di ucciderli?

Jonathan Carroll ci accompagna, passo dopo passo, verso la scoperta di una verità insostenibile, di cui non sarà possibile affrontare le conseguenze. E ci regala il suo libro più doloroso e asciutto, intessuto di una pietà colma di orrore.

L'assenza di Jonathan Carroll (After Silence, 1992, Traduzione Carla Vannucci, Fazi Editore, collana Lain 53, pagg. 294, euro 18,00

ISBN 978-88-8112-977-5