"Per un po' Soneri si era incamminato sull'argine in solitudine, accompagnato dai voli pigri delle cornacchie e dalla corrente lenta del fiume ingrossato da una settimana di piogge [...] Era stato allora che gli era venuto in mente Manotti, il comandante Libero Manotti, ex-partigiano e poi guardiacaccia, uno che si era sempre scelto un nemico più grande di lui: la miseria, i tedeschi, l'acqua del Po e lo sfascio del mondo. Gli sarebbe piaciuto rivederlo, ma non era sicuro che fosse ancora vivo."

Nel paesaggio di acqua e nebbie della Bassa, il commissario Soneri si trova a suo agio. Insieme agli anziani del posto è tra i pochi a conoscere quel tratto del Po, a sapersi muovere tra gli argini, le golene, i casolari sparsi in una terra che ormai sembra abitata da fantasmi. E dove invece le cose stanno cambiando: slavi che pescano il pesce siluro e forse trafficano con le armi; speculatori che rubano la sabbia dal letto del fiume; ragazzi sbandati senza un futuro; una banda che rapina i bancomat con l’esplosivo… Stavolta però succede anche di peggio: nel giro di un giorno spuntano due cadaveri. Il primo, come presto viene appurato, è di un giovane ungherese. Rinvenuto nel fango con un foro di proiettile in testa. Il secondo è dell’ex comandante partigiano Libero Manotti, morto di vecchiaia, di solitudine, di abbandono nella sua casa isolata in mezzo ai pioppi. Due storie diverse, eppure legate da un filo: Soneri ci mette un po’ a trovarlo, avviando un’indagine che lo porta a scavare nel rivolo ambiguo del nuovo terrorismo rosso, ma anche nel passato, al tempo dell’occupazione tedesca. E che lo mette drammaticamente a confronto con alcuni, indimenticabili personaggi del fiume: il Nocio, marinaio d’acqua dolce dalla scorza ruvida e dall’animo nobile; la stagionata Gina, che tuttavia all’amore non rinuncia; l’anziano Lumén, che sulla sua sedia a rotelle esce solo col buio, perché così la realtà gli pare meno brutta; il Carega, maestro in pensione con la saggezza di un filosofo…

La casa del comandante di Valerio Varesi (Frassinelli, 2008) Pagine: 278 - euro 17,50 - ISBN: 8888320164

"Varesi ha una scrittura pulita, profonda... aleggia nelle sue pagine quella stessa penombra che custodisce il mistero e la sua rivelazione." La Repubblica