Demonio, così è intitolato il romanzo con il quale fa il suo esordio nella narrativa thriller Graziano Diana considerato uno dei più importanti sceneggiatori italiani e che ha anche esordito recentemente con successo come regista in un film televisivo.

Il romanzo in libreria da qualche settimana lo si può leggere sia come thriller per i fatti raccontati ma anche come un romanzo in cui ci sono situazioni soprannaturali e horror.

Il romanzo parte da un fatto che sembra un normale avvenimento di cronaca nera, il protagonista, Gabriele al rientro a casa dopo aver fatto canottaggio, appena  attraversa la soglia, sente uno strano sibilo che lo getta nel panico. In fondo al corridoio c'è una creatura col volto rosso e gli occhi a punta di spillo, che sparisce d'improvviso. Nel soggiorno, suo padre, sua madre e sua sorella giacciono in una pozza di sangue. Il fucile ancora in mano al padre fa pensare a una strage familiare. Ma Gabriele sa che il vero colpevole è il demonio. Lui l'ha visto. E continua a vederlo. Mentre gli inquirenti premono per chiudere in fretta il caso, Gabriele è sempre più convinto che sulla scena del delitto ci fosse qualcun altro, la cui presenza ha poco di terreno e molto di diabolico.

Come abbiamo detto l'autore, nato a Livorno nel 1959 è al suo primo romanzo. Si è diplomato al Centro sperimentale di Cinematografia, collaborando poi alla sceneggiatura di Maccheroni ('85) e La Famiglia ('87), diretti da Ettore Scola.

Come regista, ha esordito di recente con successo con il film televisivo La vita rubata. È considerato uno dei più importanti sceneggiatori italiani. Per il cinema ha scritto, tra gli altri, Un eroe borghese di Michele Placido, Ultrà, La scorta e Canone inverso di Ricky Tognazzi. Tra i lavori per la tv, Il giudice Mastrangelo (scritto con Giancarlo De Cataldo e Salvatore Basile), Ultimo, Don Bosco, L'uomo sbagliato.  

Gabriele ha trovato sorella, madre e padre uccisi in un lago di sangue.

Tutto sembra accusare il padre: che si sarebbe suicidato dopo la strage.

Perché allora Gabriele dice a tutti con certezza che non è stato il padre?

Perché Gabriele, quando è arrivato sulla scena del delitto, ha visto qualcosa. Qualcuno.

Qualcuno che lui riesce solo a definire demonio.

Da quel giorno la sua vita si affolla di strane presenze.

Qualcuno lo segue. Qualcuno cerca di ucciderlo.

Gabriele comincia a indagare, diventa detective.

Perché, su un foglio dell'agenda del padre, c'è la stessa misteriosa frase latina che lui è sicuro di aver sentito pronunciare dalla terrificante creatura?

Nella luce della Roma di oggi, tra architetture moderniste e gallerie d'arte, Gabriele scopre di dover combattere per la propria salvezza.

Per salvarsi dal male. E da un destino molto peggiore della morte.

Demonio di Graziano Diana (2008, Giulio Einaudi editore, collana Stile Libero Noir, pagg. 177, euro 15,00) - ISBN 978-88-06-18832-0