L'Efebo d'Oro compie trent'anni e celebra il rapporto tra cinema e letteratura grazie a una continua opera di ricerca e la realizzazione di una imponente serie di iniziative a scopo divulgativo tra cui mostre, rassegne, convegni e incontri di diverso genere.

La cerimonia conclusiva avrà luogo il 4 ottobre nel Museo archeologico regionale San Nicola ad Agrigento.

Nel corso della serata verranno consegnati i premi che il "Centro di ricerca per la narrativa e il cinema" presieduto da Egle Palazzolo tributa annualmente a quanti, dietro o davanti alla cinepresa, hanno meglio reso in film e telefilm tratti da una scrittura letteraria.

A rivolgere il proprio augurio e a dichiarare la volontà di sostenere negli anni l'evento sono stati sia il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi che il sindaco Marco Zambuto secondo i quali l'"Efebo d'Oro è una delle realtà che contribuisce a dare visibilità e ritorno sia in termini economici che di immagine alla città e all'intero comprensorio agrigentino a livello nazionale e internazionale".

Il premio internazionale, l'Efebo d'oro, quest'anno è stato quindi assegnato per la sezione "Cinema" al viennese Stefan Ruzowitzky, regista del film Il falsario - Operazione Bernhard, tratto dal romanzo di Adol Burger e vincitore di un Oscar come miglior film straniero, e ad Antonio Frazzi, regista del tv-movie Il commissario De Luca tratto dai romanzi di Carlo Lucarelli che riceverà un "Efebo d'argento" così come anche il protagonista delle quattro opere destinate al piccolo schermo, Alessandro Preziosi. Ecco la motivazione dell'Efebo d'oro a Antonio Frazzi: Utilizzando gli strumenti canonici del poliziesco Antonio Frazzi mette a frutto una costruzione narrativa intrigante ed originale ponendo una particolare cura sulle atmosfere, i percorsi emotivi dei personaggi, le tensioni drammatiche all’interno di un’opera che esalta gli attori seducendo al contempo il pubblico che ha giudicato il tv-movie una delle opere televisive più significative ed importanti dell’anno.

Grande testimonial dell'evento, destinatario di un "Efebo speciale", sarà una delle icone del cinema italiano: Pupi Avati la cui ultima opera, letteraria prima e cinematografica poi, Il papà di Giovanna racchiude, si legge nella motivazione, "una drammatica storia familiare mostrando le qualità di un cinema mormorato e avvolgente valorizzato dalla scelta degli attori tra cui spicca il protagonista Silvio Orlando per sensibilità e partecipazione".

Nel corso della presentazione ufficiale, a cui hanno preso parte anche Corrado Catania e Nicolò Lombardo, in duplice veste di provveditore agli studi e di componente del "Centro di ricerca per la narrativa e il cinema", sono stati anticipati anche i riconoscimenti assegnati Carlo Degli Esposti, "Efebo speciale", la cui casa di produzione Palomar ha realizzato tra l'altro la serie del Commissario Montalbano dai libri di Andrea Camilleri; Fabrizio Gifuni, protagonista di molti apprezzati film tra cui La ragazza del lago; e Carolina Crescentini del cast I demoni di San Pietroburgo che GiulianoMontaldo ha tratto dal romanzo di Fedor Dostoevskij.