Per presentarvi questo spazio periodico che – si spera – vi accompagnerà a lungo nel cupo e misterioso universo di manga, serie e graphic novel, abbiamo scelto il titolo del corto filmato da Pier Paolo Pasolini all’interno del film ad episodi Capriccio all’italiana (1967).

La pellicola, come tutti ricorderanno, aveva come protagonisti Totò, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Ninetto Davoli e Domenico Modugno, nel ruolo di marionette contro cui si rivoltava il pubblico nel corso della rappresentazione dell’Otello.

Ebbene, nelle nuvole, quelle disegnate sugli albi e sui romanzi a fumetti, si destreggiano migliaia di figure che ci piace immaginare come “anime del visibile”[1], in grado di accompagnarci nelle vette più alte o tra gli abissi più oscuri dell’esperienza umana.

Il punto di osservazione che abbiamo privilegiato, in linea con il taglio editoriale del portale, è quello incluso nel vasto raggio del mistery, che abbraccia uno spettro di generi che va dall’hardboiled, al thriller, al noir, dalla spy story all’action, alla cronaca nera, al giallo storico.

Ma un posto d’onore, come vedrete sin dal primo numero, lo riserveremo al giallo psicologico, nella precisa convinzione che il mistero più grande e inconoscibile è quello che alberga nell’animo umano.

Ogni numero di Nuvole Nere sarà diviso in tre sezioni, riservate rispettivamente alla recensione di un classico, di una novità e di un “piccolo culto”.

E, a questo punto, non mi resta che augurarvi buon viaggio: l’avventura – l’ennesima, l’ultima, la prima – sta per iniziare.

[1] Fumetti, anime del visibile è il titolo del saggio di Gino Frezza,  edito da Meltemi nel 2000.