In questi ultimi anni sono sempre più frequenti i “vatican thriller” e fra tanti seguaci della linea tratteggiata dal famoso “codice” emerge senza dubbio Joseph Thornborn con il suo romanzo Il quarto segreto, romanzo pubblicato dalla Edizioni Piemme.

Le informazioni sull’autore sono veramente scarse, sappiamo solo che ha trentotto anni, è nato a Denver nel Colorado, laureato in filosofia e specializzato in storia delle religioni. attualmente insegna scrittura creativa alla Columbia University e scrive per varie testate giornalistiche.

Questo dovrebbe essere il suo primo romanzo, dove l’autore dimostra di conoscere molto bene il mondo del vaticano ed i fatti della chiesa per le sue descrizioni molto verosimili e ricche di dettagli credibili. Per i cultori della materia a tratti è quasi più divertente rintracciare i fatti reali dietro personaggi e fantasie.

Nel romanzo tutto nasce è vero, da una parte delle profezie di Fatima che non è stata divulgata, ma questo pericolo viene anche da modernissimi laboratori biotech che sperimentano pericolosissimi virus e relativi vaccini per oscuri fini, e sarà il protagonista, John Costa vaticanista italoamericano che lavora per la Reuters che scopre notizie sulla profezia e l’incontro con una ricercatrice che ha isolato un potentissimo virus, che fa capire dove è il pericolo che si annidia anche all’interno del Vaticano.

Alla fin fine tutto sembra risolversi per il meglio ma le ultime pagine lasciano il lettore annichilito.

"Aquila... fiori... persecuzione". Queste sono le ultime, oscure parole di Suor Lucia Dos Santos, l’ultima testimone dell’apparizione di Fatima. Prima di morire però riesce a consegnare nelle mani di una fidata consorella una lettera di importanza vitale, che contiene la versione integrale dell’apparizione della Madonna e che non deve cadere nelle mani sbagliate.

Perché il Terzo Segreto di Fatima non è stato interamente rivelato. L’ultima parte, quella che preannuncia una grave minaccia per l’umanità, è ancora nascosta. Il primo a diffondere la notizia della morte della suora è John Costa, un giornalista, inviato del «Reuters» al Vaticano. John vive solo, in un appartamento disordinato, da quando la moglie lo ha lasciato perché nella sua vita non c’era spazio per nessuno che non facesse parte della Curia. Quando si addentra nella vita di Lucia e nella storia delle profezie di Fatima, scopre che la versione divulgata dalla Chiesa ha diverse lacune, che si parla di un Quarto Segreto di cui sono a conoscenza solo poche persone e che queste stanno morendo incidentalmente l’una dopo l’altra. L’unico modo per poter risolvere il mistero è recarsi a Coimbra. Qui le indagini di John si intrecciano alle scoperte di una giovane ricercatrice inglese, Kate, che, dopo essere riuscita a isolare il virus della spagnola è stata allontanata dal suo laboratorio ed è stata derubata di tutti i suoi file. La donna è giunta nella città santa per nascondersi, è braccata da coloro che controllano la multinazionale farmaceutica per cui lavorava. Hanno il virus e l’antidoto, ma vogliono essere sicuri che lei non sia d’ostacolo. Insieme, Kate e John, scopriranno che la soluzione alle loro indagini è un’unica sconcertante verità e che coloro che tessono le fila si nascondono dietro un’impenetrabile facciata di rispettabilità.

Il quarto segreto di Joseph Thornborn (2007, Edizioni Piemme, pag. 443, euro 18,90) ISBN 978-88-384-7738-6