Esce questo mese Nazi Paradise di Angelo Petrella, un romanzo a quanto pare dai contenuti forti.

"Storie di nazi e di sbirri, di ultras e di hacker, di tossici e di combattimenti di cani, di infiltrati e papponi, di pestaggi e tradimenti. Un attraversamento di quel sottobosco degradato e disturbante che non arriva nemmeno al livello della criminalità organizzata. Svastica tatuata sul braccio e testa rasata, il protagonista di questo libro si guadagna da vivere craccando i siti delle banche, per poi dividersi tra la curva e le chat erotiche. C’e’ anche il Fronte, naturalmente, dove l’ideologia si mescola alla violenza, e l’odio e’ cosi’ esacerbato da aspirare in un unico vortice nemici di ogni sorta - compagni e borghesi, celerini e tifosi avversari.

Poi qualcosa va storto, ti ritrovi piantato li’ dai tuoi amici, gli sbirri addosso e la prospettiva di Poggioreale che si apre davanti. E non e’ la tua testa che vogliono, ma quella di uno piu’ in alto di te. Marcire o tradire?"

Repubblica non esita a definire l'autore "Un talento al di fuori di ogni regola, che mastica un nuovo tipo di noir."

Angelo Petrella è nato a Napoli nel 1978. Vive tra la sua città, Parigi, Roma e Siena, senza riuscire a decidersi. Si occupa anche di critica letteraria e poesia, e ha pubblicato testi in numerose antologie e riviste.

Con Meridiano Zero ha pubblicato anche Cane Rabbioso.