Ancora una presentazione alla libreria Empatia di Teramo, ancora una serata dedicata al noir. Lo scorso 10 marzo il giovane autore pescarese, Alessio Romano, ha incontrato lettori e appassionati per parlare di Paradise for all, il suo primo romanzo edito per la Fazi Editore, che ormai da qualche mese sta mietendo successi di critica e pubblico (anche noi ci siamo già occupati dell’uscita). La serata è stata come al solito introdotta dal critico letterario Simone Gambacorta che ha presentato l’autore e lo ha intervistato con il consueto garbo  e acume. Alessio Romano per canto suo si è dimostrato per quello che è, un ragazzo semplice, simpatico, dalla non comune bravura, che sembra quasi sorpreso e lievemente imbarazzato dal successo con cui è stato accolto ovunque questo suo primo lavoro. Alessio, ex studente della scuola Holden di Torino, ha parlato della sua esperienza nella famosa scuola di scrittura, dei suoi modelli di riferimento (su tutti John Fante), della paura di ogni scrittore esordiente di passare inosservato. Ma si è discusso di tanti argomenti, dalla letteratura, al cinema, alle influenze sulla scrittura, alle tecniche di narrazione, al centro di ogni tema è però sempre presente Paradise for all. Un libro definito da alcuni ipercitazionista, ma che a un fondo drammatico, doloroso, violento, accompagna anche una pungente ironia. Si è parlato anche di gestione della trama, di struttura gialla, di letteratura di genere, e di costruzione e gestione dei personaggi… a questo proposito una frase dell’autore, che sembra racchiudere in se tutto l’amore per la parola scritta e per il mestiere di inventare e raccontare storie, ha colpito molti “può accadere che la storia te la raccontino i tuoi stessi personaggi”.

La serata si è conclusa con la soddisfazione dell’autore, degli organizzatori e di tutto il pubblico intervenuto, ma per noi non è finita qui, a breve l’autore risponderà a una nostra intervista, che tratterà di scrittura e di letteratura di genere.