Martedì 20 marzo, ore 18,00, presso Il Reale Istituto Olandese, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Via Omero 10/12, Roma, verrà presentato il libro I DELITTI DELL’ORO CINESE I misteri del giudice Dee, di Robert Van Gulik, edito dalla O Barra O Edizioni. Partecipano all’evento Alessandra Lavagnino, sinologa, docente di Lingua Cinese presso l’Università Statale di Milano e l’Università Bocconi,Attilio Scarpellini, giornalista, presidente dell’associazione Lettera22 e Bert Treffers del Reale Istituto Olandese

 

Questa in breve la trama del libro: Al suo primo incarico come giudice distrettuale, l’onorevole magistrato Dee lascia la capitale per raggiungere Peng-lai, dove sostituirà il predecessore assassinato. Un inizio che nessuno si augurerebbe, ma che il giovane magistrato valuta come una sfida eccellente.

L’autore, analizzando gli antichi testi di criminologia, scopre l’arte del romanzo poliziesco cinese e riporta alla luce la figura del grande magistrato Ti Jen-chieh, vissuto tra il 600 e il 700 nella Cina della dinastia T’ang. Ne nasce l’ironico e acuto personaggio dell’onorevole giudice Dee, protagonista di sedici suoi romanzi.

Robert van Gulik (Olanda, 1910-1967), profondo conoscitore dell’Estremo Oriente per avervi trascorso la maggior parte della vita, svolse la sua carriera diplomatica in India, Giappone, Cina, Malesia, Africa e Stati Uniti. Un uomo occidentale con il cuore orientale: fine sinologo e scrittore, poliglotta, calligrafo, musicista e antropologo, è considerato lo scopritore del giallo orientale.

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