In piena atmosfera natalizia... un sabato "noirissimo". A Bologna. E' quello che si preannuncia il prossimo 16 dicembre. Con un doppio appuntamento, pomeridiano e serale e qualche divertimento tra le righe; dietro, lo zampino di Mauro Smocovich, curatore della testata Thriller Magazine e musa ispiratrice del saggio DizioNoir, edito un mese fa presso Delos Books. Nonché capofuochista dell'Orient Express.

Alle 13,30 Mauro Smocovich sarà ospite insieme ad altri nomi illustri di Tutti i colori del giallo, il programma dedicato al giallo e dintorni a cura di Luca Crovi, su Rai RadioDue, per parlare di diverse pubblicazioni, tra le quali spicca il monumentale e indispensabile Dizionoir edito dalla Delos Books (una notizia più dettagliata riguardo quest'incontro sarà pubblicata venerdì prossimo).

Alle 18,00, invece, avrà inizio, la vera e propria giornata bolognese. Si svolgerà presso la Libreria Trame (via Goito 3/c) la presentazione del DizioNoir. Interviene Luigi Bernardi, con Mauro Smocovich.

Disegno di Otto Gabos
Disegno di Otto Gabos
La chiacchierata sarà integrata dalle testimonianze di alcuni collaboratori, come Sacha Rosel, Simona Mammano e Marinella Lombardi.

Al termine, è  previsto un brindisi di buone feste offerto ai partecipanti dalle gentili libraie Anna, Nicoletta e Orsola.

Alle 21,00, presso il Teatro del Navile (via Marescalchi 2/b),

l'Associazione Culturale POMODORO presenta lo spettacolo Corpi estranei: una lettura scenica di racconti di Mauro Smocovich, immaginati da Otto Gabos e interpretati da  Matteo Cotugno e Anna Rita Fiorentini.

Come in una sorta di danza eterea, in cui si intrecciano con sorrisi e lacrime, vita e morte, i Corpi estranei raccontano emozioni vissute nella carne di un corpo ormai estraneo a se stesso.

Disegno di Otto Gabos
Disegno di Otto Gabos
I ricordi come aghi in un susseguirsi di echi, visioni, allucinazioni che ci accompagnano nella lettura dei racconti dell'inquietudine di Smocovich e ci sorprendono storia dopo storia a sorridere, a provare rabbia, tristezza, inquietudine, rifiuto, odio, fascino, attrazione, desiderio, secondo una malinconia da noir, intinta di ironia.