Lo scrittore Matthew Reilly è ormai noto in Italia per vari e interessanti romanzi, ora la Editrice Nord manda nelle librerie la sua ultima fatica dal titolo Le sette prove (Seven Anciente Wonders).

Nell’antichità erano sette; sette imponenti opere che si erano meritate il nome di Meraviglie del Mondo. Oggi ne rimane soltanto una, la più antica, la più grandiosa, la più enigmatica:

la Piramide di Giza, Tuttavia pochi sanno che, 4500 anni fa, quel maestoso monumento era sovrastato da una punta d’oro massiccio, che, secondo una leggenda, avrebbe garantito il dominio del mondo a chi ne fosse venuto in possesso. Per questo motivo Alessandro Magno divise la punta in sette pezzi e nascose ciascun frammento all’interno delle Meraviglie, assicurandosi che nessuno potesse mai trovarli. Ma ora — in prossimità di un rarissimo allineamento solare che trasformerebbe la punta d’oro in una micidiale fonte d’energia — quei sette frammenti sono l’obiettivo principale sia dei governanti delle nazioni più potenti della terra sia di spietati gruppi terroristici internazionali. Toccherà a un manipolo di coraggiosi, comandato dal capitano Jack West e finanziato da un consorzio di piccoli Stati pacifisti, intraprendere la più grande caccia al tesoro della Storia. Dal Sudan a Parigi, dall’Iraq al Cairo, Jack e i suoi uomini non soltanto si confronteranno con nemici senza scrupoli in una corsa contro il tempo alla ricerca delle Sette Meraviglie, ma dovranno anche raccogliere uno sfida che viene dal passato: i geniali architetti egizi, infatti, hanno protetto i sette frammenti con trappole letali, insidiosi trabocchetti ed enigmatiche maledizioni.

L’autore è nato a Sidney nel 1974 ed è sempre stato appassionato di fantascienza e di cinema. Scrisse il suo primo romanzo a soli diciannove anni: Contest e non trovando nessuna casa editrice disposta a pubblicarlo, prese coraggio e a sue spese ne fece stampare 1.000 copie e le mise in vendita in un bookstore di Sidney, i volumi si esaurirono in poco tempo (ora quelle copie presso i collezionisti raggiungono quotazioni altissime). Il romanzo venne letto Cate Patterson della Pan Macmillan Australia che contattò l’autore, che ne frattempo aveva scritto anche Ice Station, e lo mise sotto contratto. Ice Station pubblicato in Australia nel 1998 vendette in poco tempo 170.000 copie. Precisiamo che in quel paese un romanzo diventa un best-seller quando vende poco più di diecimila copie. Attualmente i romanzi di Matthew Reilly sono tradotto in quasi tutto il mondo con un successo sempre crescente.

Nei suoi romanzi la fantasia e l’azione la fanno da padrone e le vicende sono raccontate con ritmo indiavolato che avvincono il lettore dalla prima all’ultima pagina.

Il personaggio principale ideato da Matthew Reilly è il capitano Shane M. Shofield (soprannominato “scarecrow”) del corpo dei marines degli Stati Uniti (Ice Station; Area 7 e Bersagli Acquisito – questi ultimi due pubblicati dalla Nord), ha scritto inoltre la serie di Hover Car Racer (quattro volumi) e quella di Jack West Junior il cui primo romanzo è questo ora pubblicato.

La sette prove di Matthew Reilly (Seven Ancient Wonders, 2005, traduzione Giovanni Giri, Editrice Nord, collana Narrativa 263, pag. 444, euro 18,60) ISBN 88-429-1458-4