Sirena, questo il titolo. È ispirato a una delle ultime creazioni dell’autrice ed è strutturato su diverse categorie: bio-bibliografia; racconti inediti; citazioni preferite; facezie inedite; presentazioni; rassegna stampa; ultimi nati.

Stiamo parlando del blog della scrittrice Barbara Garlaschelli, da poco online.

Di particolare interesse, la sezione Sirena in tour: il libro, edito da Salani e nato dall’esperienza personale dell’autrice, è ora diventato un’opera teatrale che prevede la partecipazione di Garlaschelli stessa.

Nelle parole della scrittrice, “Lo spettacolo, come il libro, è il racconto di un combattimento, della lotta contro il dolore e i pregiudizi, prima di tutto quelli di ciascuno di noi su se stesso. Parla di coraggio e di sofferenza con naturalezza e senza inibizioni. Come dice il titolo, è anche un inno alla sensualità. Perché non si smette mai di essere corpo, anche quando una parte di esso sembra non risponderci più. E’ una storia di morte e di rinascita, di dolore e accettazione, un percorso di autoconoscenza che porta la protagonista a trasformare la propria diversità in forza. Una storia “privata” che diventa pubblica per essere condivisa, accettata, usata.”

Segnaliamo inoltre il libro edito da Mobydick Frammenti, una raccolta di storie sul disagio mentale che Garlaschelli ha raccolto lavorando per due anni al Centro psico-sociale di Milano. Il libro, che come Sirene cerca di scandagliare il singnificato della parola “diversità”, sottilinea il costante impegno di Garlaschelli nella lotta contro i pregiudizi nei confronti di coloro che, perché diversamente abili o mentalmente lontani dal recinto abituale a cui si è abituati, vengono solitamente esclusi dalla categoria fasulla dei cosiddetti “sani” (sulla cui veridicità molti hanno dubitato, da Foucault a Basaglia).

Un blog importante, dunque, quello di Barbara Garlaschelli, non solo per scoprire un’autrice notevole nel panorama noir italiano ma anche per aprire la mente a nuove dimensioni di pensiero.