Discariche, svincoli autostradali, cumuli di ferraglia, fabbriche in abbandono; graffiti che si susseguono ossessivi su ogni muro possibile; banconi di bar che si fanno scialuppe di salvataggio di un’umanità raccontata così com’è.

In una periferia parigina identica a quella che da poco è andata in fiamme riempiendo le pagine della nostra cronaca quotidiana, lo scrittore riconosciuto da anni come il cantore delle banlieue ci racconta il disincanto di quel teatro di vite svogliate e dolenti, perennemente a ridosso di un confine. Storie esemplari, costruite con un ritmo ossessivo e accelerato, che rappresentano di diritto l’esito più fecondo della grande tradizione del noir francese. Racconti caustici e taglienti, in cui si muove un’umanità variegata, tenuta insieme dalla durezza e dal rifiuto. E in effetti, marginali e irregolari, residenti di vecchia data e immigrati più o meno recenti, tutti si accalcano sul crinale di questo limite invisibile del dolore e del delitto metropolitano.

«Un classico di domani», è stato definito Didier Daeninckx nella motivazione del Premio Sandro Onofri, assegnatogli a Roma nel 2005. Questo Off limits, che raccoglie alcune tra le sue storie migliori, si arricchisce ora di un nuovo prezioso cammeo, un lungo racconto ancora inedito in Francia – Noire Chapelle – che lo scrittore ha voluto regalare ai suoi lettori italiani.

Didier Daeninckx (Saint-Denis 1949), scrittore autodidatta di estrazione operaia, profondamente legato alla banlieue parigina dove vive, ha fatto ogni sorta di mestiere. Come scrittore incontra il successo con il suo secondo romanzo, A futura memoria. Tra gli altri libri da ricordare Play-back, Zapping, La morte non dimentica nessuno.

Didier Daeninckx, Off Limits

Traduzione dal francese di Fabio Gambaro e Alessia Piovanello

Donzelli, 2006

ISBN 88-6036-016-1

€ 22,90