Oramai è un anno che la Colorado Noir è presente nel panorama editoriale. Ha all'attivo quasi centomila copie vendute distribuite tra i sei romanzi pubblicati e un film prodotto Quo vadis, Baby?

 

I quattro pistoleri della Colorado Noir sono: il produttore Maurizio Totti, il regista Gabriele Salvatores, lo scrittore Sandrone Dazieri e il direttore del Noir in Festival di Courmayeur Giorgio Gosetti.

 

Presso il ristorante romano di Totti sono state annunciate le novità che si prevedono per il prossimo anno. Oltre al progetto cinematografico tratto dal romanzo La scala di Dioniso di Luca Di fulvio, sono stati presentati altri autori che ispireranno i prossimi film: tra questi Un gioco di ragazze di Andrea Cotti, Questo è il mio sangue di Matteo Bortolotti e Pizza con crauti di Roberto Giardina.

 

Inoltre pare che Quo vadis, Baby? avrà un sequel televisivo. Dalla storia di Grazia Verasani sarà tratta una serie prodotta dallo stesso Salvatores e interpretata ancora dalla cantante Angela Baraldi.

Nel sito della Colorado Noir (www.coloradonoir.it) sono riportate le parole di Salvatores che sono un po' il manifesto di questo progetto artistico: “Credo che il noir come genere sia nato con una connotazione fortemente realistica, in quegli anni in cui il realismo aveva un’importanza fondamentale anche in politica, mentre in questi anni si sia trasformato approdando nella deformazione, nella non normalità. Oggi il noir è il genere letterario più titolato a raccontare la realtà in cui viviamo che è fortemente anormale, ossessiva, illegale: è uno sguardo deviato e per un regista la prima cosa da fare è cercare lo sguardo, “lo sguardo nero”. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo fondato con entusiasmo la Colorado Noir”.