Battaglia d'Anghiari di Franco Ricciardiello e Matteo 19,14 Lasciate che i bambini vengano a me di Lorenzo Gioielli sono i primi classificati ex aequo alla XXXI edizione del premio Gran Giallo Città di Cattolica.

Ecco un estratto dal verbale della giuria.

La Giuria composta da Mario Guaraldi, Luciana Leoni, Igor Longo, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Marinella Manicardi, David Riondino, riunitasi il giorno 8 novembre 2004 a Cattolica in Piazza Repubblica 12, dopo aver attentamente vagliato i 216 racconti pervenuti, ha deciso di assegnare all'unanimità il premio per il miglior racconto giallo di ambientazione italiana a Battaglia d'Anghiari di Franco Ricciardiello, con la seguente motivazione: “Per la plasticità letteraria e l'incalzante partitura diacronica che trasferisce un odio antico nella progettazione di un efferato delitto configurabile solo dalla mente del genio leonardesco nell'attimo della sua rievocazione creativa”. La Giuria, favorevolmente colpita dalla qualità delle opere partecipanti assegna un premio ex-aequo al racconto Matteo 19,14 Lasciate che i bambini vengano a me di Lorenzo Gioielli con la seguente motivazione: "Per la tensione sospesa tra verità e menzogna; per il tema scomodo; per l'invenzione drammaturgica di un doppio piano di narrazione tra teatro e fiction". La Giuria decide inoltre all'unanimità di segnalare il racconto Lettere anonime di Ugo Mazzotta con la seguente motivazione "Per l'originalità della soluzione finale e del plot, che conferisce un'interessante e imprevedibile angolatura ad un problema moderno". Il racconto vincitore Battaglia di Anghiari sarà pubblicato in appendice al n. 2870 del Giallo Mondadori Settimo sacramento di James Bradberry in edicola da marzo 2005, mentre il racconto Matteo 19,14 Lasciate che i bambini vengano a me verrà presentato a Cattolica il 29 maggio 2005 nell'ambito della premiazione e presentazione ufficiale del Premio.