Per Segretissimo, con “Leone. Sotto il vulcano” di Pierfrancesco Prosperi, quattro terroristi uniscono le forze per un attentato devastante, e solo Stefano Leone potrà fermare i loro piani criminali. Per Segretissimo Special, torna il Professionista Story con “Gangland a mano armata” e “Operazione barracuda” di Stephen Gunn, aka Stefano Di Marino, due scoppiettanti capitoli della storia di Chance Renard. Per Segretissimo SAS, con “Dossier Yggdrasil” di Gérard De Villiers, partiamo con Malko Linge sulle tracce degli assassini del Primo ministro svedese. E voi, quali terrificanti operazioni criminali fermerete?
Segretissimo 1686: Pierfrancesco Prosperi, “Leone. Sotto il vulcano”
Buenos Aires. Cosa ci fanno quattro terroristi nella grande villa bianca sulle colline a nord della città? Tra statue, affreschi e vasi di marmo, una donna e tra uomini stanno tessendo un piano che potrebbe sconvolgere gli equilibri mondiali. A organizzare i giochi è Dolores Sanchez, una rivoluzionaria argentina con un passato nei gruppi revanscisti delle Malvinas. Seduti con lei attorno all’elegante tavolo tondo ci sono altri tre convitati con un background lontano anni luce l’uno dall’altro: Hugo Bauer, un anarco-insurrezionalista tedesco miracolosamente sopravvissuto a un fallito colpo di mano a Venezia; Mahmoud Fayad, un fondamentalista islamico ex braccio destro del capo jihadista Yasi al-Raziq; e Hainrich Kopf, neonazista già implicato in un devastante attentato a Lubecca. Dall’altra parte del mondo, nella base segreta sotto il deserto del Negev, Stefano Leone e il team dell’Unità stanno analizzando le riprese del drone inviato sul posto. Le immagini, silenziose ma eloquenti, rivelano l’esistenza di un piano folle. Non si tratta di un riscatto o di un ultimatum. L’obiettivo di questi criminali internazionali è qualcosa di più grosso: caos, distruzione e morte… su scala globale. In passato, Leone ha avuto già a che fare, in modo più o meno diretto, con ciascuno di questi neo-cavalieri dell’Apocalisse. E adesso, l’unico modo per salvare il mondo è fermarli una volta per tutte.
Segretissimo Special 37: “Gangland a mano armata – Operazione barracuda”
Per i trent’anni del Professionista, torna Chance Renard, uno degli eroi più amati della Legione di Segretissimo, con un romanzo e una raccolta inedita di Stephen Gunn, alias Stefano Di Marino. Nel primo romanzo, “Gangland a mano armata”, torniamo nella Milano di Chance Renard per il recupero di un ostaggio in un albergo di lusso. Ma non mettetevi comodi, perché Gangland è il punto di partenza di una caccia all’uomo tra Amsterdam e Genova. Ce la farà il Professionista a fermare un suo ex compagno d’armi? Dopo la tragica morte di tre agenti della DSE, Chance Renand fa rotta per l’Estremo Oriente, il Sudamerica e l’oceano Pacifico sulle tracce del Progetto Loki in “Operazione barracuda”, . Ed ecco un estratto dall’introduzione del volume, Andrea Carlo Cappi: "Il Professionista non è morto" non è soltanto il titolo dell'ultimo romanzo riproposto, un anno fa, in questa collana dedicata al ciclo di Chance Renard, agente segreto senza padroni e mercenario dal profondo codice etico. È una dichiarazione programmatica, quella del suo creatore Stefano Di Marino, in arte Stephen Gunn: i veri eroi non muoiono mai. Specie quando si conquistano il favore del pubblico, superando ampiamente il centinaio di episodi tra romanzi e racconti, e molti di più se consideriamo le altre storie ambientate nello stesso universo. Il che fa del Professionista non solo una delle più lunghe serie di spy story contemporanea a livello mondiale, non solo uno dei maggiori successi di Segretissimo nei suoi ben sessantacinque anni di pubblicazioni, ma anche la più grande saga thriller mai scritta da un autore italiano.
Segretissimo SAS 129: Gérard De Villiers, “Dossier Yggdrasil”
E se dietro la morte del primo ministro svedese Olof Palme ci fosse l’Alleanza Atlantica? Quando Agathe Mertens, ex segretaria della NATO, rilancia la scottante dichiarazione davanti a decine di giornalisti all’Holiday Inn di Bruxelles, con tanto di nomi e documenti, la bomba mediatica scuote l’Europa. Secondo la donna, a ordinare la morte del politico, freddato a Stoccolma nel 1986, sarebbe stata una cellula clandestina della NATO, su mandato della CIA, nell’ambito di una misteriosa operazione segreta denominata Yggdrasil. Il giorno dopo, Agathe Mertens viene travolta da un’auto mentre fa jogging in un “incidente” che sa di esecuzione. Ma chi l’ha fatta fuori, e per quale motivo? Washington trema: se anche solo una parte delle rivelazioni della donna trovasse conferma, il peso dello scandalo farebbe vacillare l’Alleanza Atlantica. È in gioco la credibilità dell’Occidente, proprio nel momento cruciale in cui stanno per aderirvi anche i Paesi dell’ex Unione Sovietica. C’è un solo uomo in grado di infiltrarsi tra i corridoi di Bruxelles e scoprire la verità: Sua Altezza Serenissima Malko Linge, il Principe delle Spie.







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