La Newton Compton presenta un altro grande romanzo storico firmato da Andrea Frediani: I lupi di Roma (2021).

La trama

Nel 1277, una feroce lotta per il po­tere si scatena in occasione del con­clave. Dopo sei mesi di sede vacante, la famiglia Orsini riesce a far eleg­gere un proprio esponente. Il nuovo pontefice, Niccolò III, si propone di arginare lo strapotere di Carlo D’An­giò, re francese di Napoli e senatore di Roma, ma mira anche a consoli­dare le fortune della famiglia. In bre­ve gli Orsini assumono il controllo di Roma, di Viterbo e del collegio cardinalizio. Tuttavia le ambizioni del papa e di suo cugino, il cardina­le Matteo Rubeo, obbligano alcuni membri della famiglia, come Orso, podestà di Viterbo, e Perna, spinta da un amore proibito, a sacrificare i loro stessi sentimenti. Ma l’ascesa della dinastia viene interrotta da un evento imprevedibile, che esporrà gli Orsini alla vendetta dei loro tanti nemici. In cerca di riscatto, gli Orsini scopriran­no che farsi campioni degli ideali di libertà può essere un obiettivo più gratificante del dominio. Da Bolo­gna a Palermo, passando per Firenze, Viterbo e Roma, si faranno quindi protagonisti delle lotte tra guelfi e ghibellini, per le autonomie comunali e dei Vespri siciliani, imprimendo la loro mano sul ricco affresco dell’Italia tardomedievale. Questa è una storia di potere, di fede, di amore e di san­gue. Questa è la storia della famiglia Orsini, i Lupi di Roma.

L'incipit

Roma, Anno del Signore 1241, 21 agosto

«L’Anticristo è alle porte, senatore! Pentitevi! Pentiamoci tutti, se non vogliamo che il Signore ci lasci in balia della sua ira!». Un francescano con gli occhi spiritati arringava un piccolo gruppo di persone sulla riva del Tevere, ma non gli era sfuggito il passaggio di Matteo Rosso Orsini, il capo del comune romano; lo aveva additato immediatamente e aveva iniziato a urlargli dietro.

Il senatore avrebbe voluto ricordargli che era stato il protettore di Francesco, fondatore del suo ordine: non c’era bisogno che gli si dicesse cosa fare della sua anima. Aveva anche guidato le armate romane alla conquista dei capisaldi ghibellini che sostenevano l’imperatore, e aveva ben chiaro in mente come impedire che Roma cadesse nelle mani del sovrano e subisse gli eccidi e i saccheggi di cui era stata vittima meno di un secolo prima col nonno di Federico II, il Barbarossa.

Ma era coi suoi figli e con suo nipote e non aveva intenzione di intavolare una discussione con un invasato. Lo ignorò e proseguì oltre, mentre la voce rauca e impastata del frate echeggiava alle sue spalle. «La fine del mondo si avvicina, chiunque lo capirebbe! L’uomo più malvagio del mondo, l’imperatore due volte scomunicato, tiene sotto assedio Roma, la malaria imperversa, le grandi famiglie romane lottano tra loro invece di fare fronte comune contro l’invasore teutonico, la Chiesa e il papato ostentano sfarzo senza rispettare il voto di povertà, le eresie abbondano, gli infedeli prosperano, e sul trono che è stato di Carlo Magno siede un Anticristo! Siamo Sodoma e Gomorra e come quelle città blasfeme finiremo, se non corriamo ai ripari!».

L'autore

È nato a Roma nel 1963. Divulga­tore storico tra i più noti d’Italia, ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Com­pton ha pubblicato diversi saggi e romanzi storici, tra i quali: JerusalemUn eroe per l’impero romano; la trilo­gia Dictator (L’ombra di CesareIl ne­mico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011); Mara­thonLa dinastia300 guerrieri300. Nascita di un impero; I 300 di RomaMissione impossibileL’enigma del ge­suita. Ha firmato le serie Gli invin­cibili e Roma Caput Mundi; i thriller storici Il custode dei 99 manoscritti La spia dei BorgiaLo chiamavano Gladiatore, con Massimo Lugli; Il co­spiratore, La guerra infinita, Il biblio­tecario di AuschwitzI tre cavalieri di Roma. Invasion Saga I Lupi di Roma. Le sue opere sono state tradotte in sette lingue. Il suo sito è www.andreafrediani.it

Info

ISBN: 9788822749840 – Pagine: 416 – Nuova Narrativa Newton n. 1141