I Guardiani della Notte è il primo film di una trilogia basata sui tre best-seller di fantascienza di Sergei Lukynenko: Night Watch, Day Watch e Dusk Watch. Il secondo film è in programma per  2006. Il terzo episodio della saga, infine, sarà una co-produzione tra 20th Century Fox e l’emittente televisiva Channel One Russia (che ha già prodotto i primi due episodi) e verrà girato in lingua inglese.

C'è l’eterno conflitto tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, il non potersi sottrarre al destino. I guardiani della notte è ambientato nel mondo reale differenziandosi per questo da altre trilogie che hanno creato mondi fantastici. Autore prolifico (sua è la trilogia Line Of Reveries e i due libri di Knights Of The Forty Islands) con alla base una formazione da psichiatra, Sergei Lukyanenko ha sempre voluto scrivere un racconto epico di magia antica e ambientarlo nel nostro presente. Non avendo interesse per gnomi ed elfi, ha voluto piuttosto esplorare l'idea della Notte come un campo di battaglia per dei maghi che vivono e si nascondono tra la gente comune e che possono combattere soltanto quando questo non interferisce con la vita degli esseri umani. Da qui è nata la successiva idea della Guardia Notturna, un'unità speciale creata per controllare i maghi.

La locandina russa
La locandina russa
Alla fine, questo ha portato allo sviluppo della fazione antagonista della Guardia Notturna, la Guardia Diurna, e dell'eterna battaglia tra di loro. Un mondo che, trasposto sul grande schermo, avrebbe potuto non sedurre il pubblico russo, dal momento che in Russia non era mai stato realizzato un film fantasy prima.

Il film sarà nei cinema Italiani dal 14 Ottobre.

Considerando il limitato budget a disposizione,  il regista Kazako Timur Bekmambetov ha fatto tesoro dei consigli di Roger Corman, suo amico e maestro, che gli aveva rivelato una lezione fondamentale. "Mi disse che la cosa più importante per un regista è pensare a come far sembrare che il suo film abbia un budget maggiore di quello realmente a disposizione. E' tutta una questione di creatività". E uno degli elementi su cui ha puntato il regista è stato il realismo. L'obiettivo era quello di fare accettare il fantasy al pubblico russo. Vampiri, streghe e stregoni dovevano far accapponare la pelle pur risultando, nello stesso tempo, autentici. "Il pubblico russo non ha nessuna esperienza di questo genere di pellicole, perché noi non abbiamo mai avuto film fantasy o fumetti. Si tratta quindi di una novità assoluta". Per Bekmambetov, i membri della Guardia Notturna e i membri rivali della Guardia Diurna incarnano due filosofie sociali diverse e in competizione tra loro, due diversi modi di vivere: libertà totale contrapposta a responsabilità; Esseri Oscuri, l'indipendenza senza limiti, contrapposti ai Guardiani della Notte, la responsabilità e il senso morale.

Prima di cominciare a lavorare sulla pellicola, Bekmambetov ha dichiarato: “Non ho ancora un copione ma posso anticipare come verranno scelti gli attori; per me chi rappresenta "Le Tenebre" deve avere le sembianze di un attore, mentre quelli che impersonano "La Luce" devono assomigliare alla gente comune.

Alcuni attori assomigliano alla gente normale, alcuni altri ad attori. Per esempio Nicolas Cage ha le sembianze di un attore, mentre Harrison Ford ha le sembianze della gente normale".

I guardiani della notte è rappresentativo della Russia. Rapppresenta la vita Moscovita, ma ha anche creato un’alone di mitologia intorno alla realtà. Per esempio ci sono dei furgoni gialli che ognuno conosce e vede nelle strade di Mosca, tutti i giorni – sono usati da elettricisti e operai del gas.

Da quando sono stati usati nel film guando qualcuno vede quei furgoni, pensa: “Oh, i guardiani della notte, "gli altri" sono qui in mezzo a noi.

Questo significa che I guardiani della notte è diventato reale.

 

L'attore Konstantin Khabensky ha dichiarato:

"I guardiani della Notte ha avuto un successo talmente enorme in Russia che non è più possibile passeggiare in strada così come facevo prima. A Roma, Parigi o Berlino è molto più semplice"

"Ho fatto passi molto importanti nella mia carriera di attore, nelle produzioni precedenti. Ma nulla può essere paragonato a quanto fatto con I Guardiani della Notte. Non ci sono riconscimenti più importanti per me di una Palma d’Oro a Cannes e un Acedemy Award!”