Arriva in edicola e in ebook per "Segretissimo" il primo dei tre volumi della saga di Montecristo, una spy story italiana che firmo con il mio nome e che si affianca a quella de Il Professionista. Sarà l’apripista per una nuova serie della quale ho terminato la stesura del primo episodio proprio questa estate.

La spy story italiana è, come sapete, un argomento che mi sta a cuore sin alla pubblicazione di Sopravvivere alla notte nel 1992. In cosa si differenzia dai romanzi che avete letto sino a ora? Il linguaggio, il ritmo, l’azione restano gli stessi perché sono non solo la base di "Segretissimo" che è una rivista di spionaggio avventuroso, ma anche perché rispondono al mio modo di raccontare il genere e il thriller in generale.

Periodicamente vedo affacciarsi in libreria autori che vengono definiti "finalmente" il primo romanzo di spionaggio italiano… nella linea di Le Carré. Lascio a voi il commento su queste affermazioni e le conclusioni sulla sopravvivenza di questi testi. Per quel che mi riguarda la riscoperta dell’Italia come set perfetto per la spy story risale a diversi anni fa e verrà ricordata proprio quest’anno con la ristampa di Gangland nella serie "Il Professionista Story".

La mia idea è che l’italianità la troviamo, nelle mie storie, in un sentire molto europeo, quasi più che italiano, che già si ravvisa in altre serie. In Montecristo c’è una particolare attenzione alla situazione italiana che, nella prima edizione nella collana "Il Giallo Mondadori Presenta", rifletteva le cronache dei tempi (fine del primo decennio del 2000) ma che, tristemente, mi pare attualissima. Una cronaca violenta in cui politica, servizi deviati e malavita si mescolano su un terreno che valica i confini del nostro paese e guarda all’Europa e anche oltre. In particolare ci rivolgeremo verso l’Europa dell’Est e anche oltre.

Due parole su Dario Massi che è un protagonista diverso da Chance Renard il Professionista. Per forza! La serie è diversa e non avrebbe avuto senso creare un doppione. Ne ha alcune caratteristiche che sono quelle che muovono la storia. Non è uno che sta a lamentarsi, non è un vecchio depresso. È un uomo d’azione che, si trova a fronteggiare una situazione personale e professionale difficile. Nel corso della sua avventura incontrerà personaggi che forse qualcuno di voi conosce. Misericordia e Bruno Genovese (che tornerà a ottobre ne "Il Professionista Story" con la ristampa, questa volta ampiamente rimaneggiata de L’ombra del Corvo!).

Non è un caso e in questi legami sta il collegamento con il Professionista. Per il resto vi auguro buona lettura, sperando che lettori vecchi e nuovi sosterranno questo risvolto della spy story italiana.