Gilles e Lisa: un menage quasi perfetto, come tanti altri, che dura da quindici anni.

Lui scrittore di libri gialli, spericolato pensatore, vede nella coppia un'associazione a delinquere finalizzata all’annientamento del compagno. Lei, moglie fedele, innamorata, vive l’età nella quale si scopre che il mondo è pieno di altre donne giovani e belle. Gilles ha un... piccolo incidente, in casa, e prende un colpo in testa. Da quel momento non ricorda più niente. Lisa lo aiuterà a ricostruire la sua identità e quella del loro rapporto.

Percorso bizzarro, divertente e doloroso, che conferma il sospetto di molti che anche la coppia più affiatata, in realtà, non è che una coppia di estranei. Gilles e Lisa avranno un bel da fare per cancellare l’immagine di sé che ciascuno ha dell’altro, attraverso rivelazioni sorprendenti, scoperte sospettate ma sempre taciute, rancori, gelosie, fraintendimenti mai chiariti, in una lotta senza esclusioni di colpi, sostenuta, per fortuna loro, da una grande attrazione fisica che li tiene avvinti.

Una vera e propria rigenerazione di una storia d’amore che quel piccolo incidente aveva rischiato di distruggere. “L’amnesia è strana – medita il protagonista – E’ come una risposta a una domanda che si ignora”. E in questa dichiarazione è forse racchiuso il nodo centrale del testo di Schmitt, assieme a una delle riposte più convincenti intorno alla natura e al senso della vita in comune.

Lo spettacolo Piccoli crimini coniugali con la regia di Sergio Fantoni e con l'interpretazione di Andrea Jonasson e Gianpiero Bianchi verrà rappresentato nella prossima stagione teatrale 2004/05 dalla Contemporanea 83, toccando le città di Urbino, Rimini, Trieste, Roma, Macerata, Modena, Bologna e molte altre località. Per ulteriori informazioni: www.lacontemporanea.it