La collana “I Classici del Giallo Mondadori” di gennaio (n. 1392) presenta Il grande errore (The Great Mistake, 1940), di Mary Roberts Rinehart.

Il romanzo è apparso in Italia unicamente nel 1941 come numero 265 della collana "I Libri Giali" Mondadori: prende il titolo Il grande errore nel 2001, quando appare come numero 900 della collana "I Classici del Giallo Mondadori".

La trama

Un brivido d’inquietudine. È questa la sensazione che dovrebbe provare la soave Patricia Abbott nel prendere servizio come segretaria presso la famiglia Wainwright. Ma il parere contrario di chi ha cercato di dissuaderla dal mettere piede in quella splendida tenuta è eclissato dall’eccitazione per il suo nuovo lavoro. Poi, mentre Pat viene a contatto con il bizzarro campionario umano che popola la magione e che formerà il cast dell’incombente tragedia, certe cose cominciano ad assumere un diverso, terribile significato. Luoghi e piccoli episodi della sua quotidianità, perfino semplici oggetti, si apprestano a diventare elementi di cruciale importanza nella ricerca della verità che dovrà perseguire lei stessa. Fino a quando non le apparirà chiaro, troppo tardi, che l’impiego dei suoi sogni è in realtà il peggiore incubo della sua vita.

L’incipit

Parlai per la prima volta con Maud Wainwright nel suo salotto privato al Chiostro (questo era il nome della sua splendida villa). Stava disponendo i posti per gli invitati alla cena che intendeva dare.

— La signorina Abbott, vero? — mi domandò quando entrai. — Avanti, avanti; si metta a sedere. Scusi se non mi alzo ma, appena mi muovo, questo maledetto tavolino va giù.

Non mi meravigliai che il tavolino potesse cadere: era allungato il più possibile e la parte centrale rimaneva senza sostegno. Ogni posto era contrassegnato da un cartoncino che recava il nome dell’invitato e si aveva così una specie di prova generale della disposizione dei posti a tavola. Si diceva però che la signora Wainwright, pur facendo quelle prove, molto spesso si sbagliasse nel predisporre i posti per i suoi amici. Devo ritenere che proprio in quel momento si mosse senza troppa cautela, poiché il tavolino, a un tratto, si divise nel centro, e le due parti laterali caddero, rovesciando tutto sul tappeto di velluto bianco.

— Portate via tutto: non ho il coraggio di ricominciare — disse.

L'autrice

Mary Roberts Rinehart (1876-1958), statunitense, ha conseguito il diploma di infermiera a fine ’800 ed è stata corrispondente di guerra durante il primo conflitto mondiale. Intrapresa la carriera di narratrice, grazie a una produzione letteraria ampia e variegata ha riscosso un grande successo di pubblico che l’ha consacrata fra l’altro come una delle gialliste più famose e meglio remunerate. Molte delle sue storie sono state adattate per il cinema. Uno dei suoi personaggi più noti è l’infermiera Hilda Adams, soprannominata Miss Pinkerton.

Extra

All’interno, il racconto Teriaca di Oriana Ramunno, vincitore del premio GialloLuna NeroNotte 2016.

Info

Il grande errore di Mary Roberts Rinehart (I Classici del Giallo Mondadori n. 1392), 210 pagine, euro 5,90