Piemme ha presentato in libreria Il gioco delle caste di Giovanni Negri.

Trama:

«Ora, questa notte, Angelo Maria Predieri l’aveva finalmente capito. Non c’è il bene, non c’è il male. C’è solo e soltanto il potere. Alcuni sono così forti da conquistarlo, altri troppo deboli per averlo.»

Cosa unisce l’On. Angelo M. Predieri, fondatore e leader dell’Estremo Centro, e il dottor Saverio Dioguardi, Procuratore della Repubblica di un’oscura provincia? Cosa lega il potente cardinale Terenzio Magliano e Lavinia Salvi, nota giornalista di lungo corso? Forse un disperato bisogno di apparire in un mondo nel quale, se non appari, semplicemente non sei. O forse una prepotente vocazione al comando, una voglia mai appagata di piegare le vite degli altri ai propri disegni. Sicuramente li accomuna una certezza. In un’Italia che si è fatta angusta, più povera, dove la coperta è più corta per tutti, solo i lupi con i denti affilati possono farcela. E solo il più feroce fra i lupi potrà vincere il gioco. Il Gioco delle Caste.

«Mi chiedono se la storia che ho scritto racconti una realtà o sia frutto di fantasie. Potrei cavarmela dicendo che è tutto vero, oppure tutto falso. Ma il guaio, il vero guaio, è che è tutto perfettamente verosimile.»

L'autore

Giovanni Negri, deputato a 27 anni, parlamentare italiano ed europeo, segretario del Partito Radicale, protagonista del Caso Tortora, presidente di gruppo parlamentare alla Camera, consigliere del Ministero dei beni culturali, giornalista, autore di pamphlet e volumi sull’“Italia del Non Fare” e i “Senzapatria”, fondatore dell’Osservatorio Laico, ideatore della campagna “Emma for president”, espulso a vita dalla Cecoslovacchia nel 1988, riaccolto e ringraziato dal presidente Havel nel 1989, primo esponente politico a ricevere in Italia il Dalai Lama. Il gioco delle caste è il romanzo in cui racconta cose viste, fatte e viste fare.

Il gioco delle caste di Giovanni Negri (Piemme), 420 pagine, euro 19,50 (in eBook, euro 9,99) – ISBN 978-88-566-4556-9