Romanzo d'esordio della giornalista e scrittrice inglese Paula Hawkins e caso editoriale del 2015 con due milioni di copie vendute in appena cinque mesi, è uscito il 23 giugno in tutte le librerie italiane, stampato da Piemme Edizioni, La ragazza del treno.

Thriller appassionante, dalla trama concitata e dai numerosi colpi di scena, racconta le vicende di Rachel, una trentenne divorziata, alcolista e senza un lavoro che ogni mattina prende il treno delle 8:04 diretto a Londra.

Questo viaggio le consente di astrarsi dalla realtà e le permette di spiare la vita, apparentemente perfetta, di una coppia, Megan e Scott, che vive in una villetta che si vede dai binari.

La vita delle due persone che sono osservate tutti i giorni è però tutt'altro che rose e fiori e quando Megan sparisce in circostanze misteriose, la protagonista, inesperta per quanto riguarda indagini poliziesche ma anche completamente inattendibile, mettendo ordine nella sua mente obnubilata dal vino bianco e dal gin tonic, darà un contributo fondamentale alla risoluzione di un caso che mischia tradimento e omicidio.

Quello che scoprirà sarà veramente agghiacciante e lascerà il lettore sbalordito e incredulo.

Scritto in stile di diario con attenzione ad ogni minimo dettaglio e con un linguaggio cinematografico composto da periodi brevi questo volume, che usa la voce di Rachel, alternata a quella di altre due donne, come punto di vista principale, porta a fare delle importanti riflessioni sulla vita di coppia e su come la routine e le bugie possano rovinare rapporti all'apparenza idilliaci.

È inoltre interessante seguire l'evoluzione dei personaggi, psicologicamente molto ben connotati, che popolano quest'opera che, da figure che all'inizio restano sullo sfondo di situazioni a prima vista prive di qualsiasi pericolosità, finiranno per restare immischiati in eventi che sconvolgeranno la vita di un quartiere della periferia londinese.

Un'ultima curiosità da mettere in evidenza, che sta a testimoniare una volta di più la validità di questo lavoro, è che la Dreamworks sta già producendo un adattamento del libro per il grande schermo diretto da Tate Taylor, regista di The Help e Get on Up e interpretato da Emily Blunt.

Alla luce di quanto scritto possiamo quindi affermare che La ragazza del treno, grazie alla sua capacità di colpire chi vorrà leggerlo e coinvolgerlo in una serie di avvenimenti che lo lasceranno in apprensione fino alla conclusione della storia, è un esordio letterario che difficilmente passerà inosservato.