Caccia alla tigre (The Ascendant, 2013) è il romanzo d’esordio dello sceneggiatore e scrittore Drew Chapman. Il suo è stato un esordio molto positivo, tanto che i diritti del romanzo sono stati opzionati per una serie tv.

Il protagonista del romanzo si chiama Garrett Reilly, è giovane, ha solo ventisei anni ma ha davanti a sè una carriera brillante come analista finanziario; per lui i movimenti azionari e obbligazionari di Wall Strett non hanno misteri. La sua carriera è agevolata dal fatto che il protagonista ha una prodigiosa memoria fotografica che gli permette di ricordare perfettamente intere pagine di un libro oppure intere pagine delle emissioni di buoni del tesoro, ma questa capacità di ricordare quanto letto è anche supportata da una incredibile capacità di collegare vari fatti o quanto letto magari una settimana prima e vederne i possibili sviluppi.

Una mattina, collegando appunto vari movimenti di borsa avvenuti nei giorni precedenti nota che qualcuno sta vendendo ogni giorno enormi quantitativi di T-bond su varie piazze nazionali ed estere.

Questi titoli erano stati acquistati in una unica soluzione dodici anni prima da un acquirente rimasto sempre ignoto. Una vendita così massiccia potrebbe portare a un crollo di altri titoli e a un diffuso panico in borsa. Reilly avverte il suo capo che a sua volta avverte il Ministero del Tesoro che provvede a effettuare massicci acquisti.

Abbiamo detto che il protagonista è appunto Garrett Reilly, ma dall’altro capo del pianeta, in Cina seguiremo anche le vicende di una giovane e semplice contadina: Hu Mei, le cui azioni stanno mettendo in difficoltà tutto l’apparato dirigente del paese.

Le azioni contro il sistema economico degli Usa continuano anche in altre maniere, a Reilly (che nel frattempo ha subito un attentato alla sua vita) viene chiesto, tramite l’affascinante capitano Alexis Truffant, di lavorare per una branca segreta dell’esercito, scoprire chi compie queste azioni e magari ripagare quel paese nemico, che si scopre ben presto essere la Cina, con la stessa moneta.

Da quel momento Reilly sarà coinvolto in un turbine di avventure e pericoli che vengono anche dall’interno dell’amministrazione americana, mentre in Cina le azioni di Hu Mei stanno portando il paese verso una rivoluzione popolare pericolosa per il paese ma anche per il mondo.

Drew Chapman descrive ai lettori uno scenario che è stranamente plausibile e terrificante, una guerra non convenzionale in grado di mettere in ginocchio una superpotenza come gli Usa.

l’autore:

Drew Chapman è nato a New York. Laureatosi in storia alla University of Michigan, si è trasferito a Los Angeles, dove ha intrapreso una carriera di sceneggiatore che lo ha visto collaborare con i maggiori studios di Hollywood, come la Walt Disney Pictures (Pocahontas) e la 20th Century Fox (Iron Man). È anche autore televisivo per importanti network: ABC, Fox, Sony TV. Dopo il successo del suo romanzo d'esordio, Caccia alla tigre (subito opzionato per una serie tv), è già all'opera su un secondo libro. Vive tra Seattle e Los Angeles.

la quarta:

Garrett Reilly ha ventisei anni e un talento innato per i numeri. Non solo riesce a ricordarne stringhe intere, grazie a una straordinaria memoria fotografica, ma è anche in grado di riconoscere all'istante codici e schemi ricorrenti in un flusso di cifre apparentemente caotico. Questo fa di lui l'astro nascente di Wall Street, uno dei più bravi analisti finanziari sulla piazza. Forse il migliore in assoluto. Il giorno in cui una quantità enorme di bond di Stato viene segretamente riversata sui mercati, lui è l'unico ad accorgersene. Qualcuno sta svendendo titoli dal valore pari a duecento miliardi di dollari: un'operazione che rischia di mettere in ginocchio l'intera economia americana. Quel qualcuno è la Cina: un attacco in piena regola da superpotenza a superpotenza, ma con armi e strategie del tutto nuove. Di punto in bianco, Garrett è l'uomo più ricercato del pianeta. L'intelligence americana lo vuole nelle sue file, per combattere quella guerra invisibile. Tutti gli altri lo vogliono morto. Garrett capisce che la sua vita non sarà mai più la stessa, ma non è disposto a farsi mettere il guinzaglio. Non crede nella politica, non rispetta le autorità, non si fida di nessuno. E non fa niente per niente. È un ragazzo arrabbiato con il mondo, perché la vita gli ha già portato via ciò che contava di più. È un giocatore libero che non segue le regole, solo le proprie logiche. Ma è anche una pedina fondamentale in quel risiko finanziario mai visto prima. Garantirselo come alleato è la prima mossa, l'unica speranza di vincere quel conflitto che rischia di scardinare gli equilibri mondiali. O la realtà come la conosciamo potrebbe ben presto non esistere più.

Caccia alla tigre di Drew Chapman (The Ascendant, 2013)

Traduzione Annamaria Biavasco e Valentina Guani

Sperling & Kupfer, collana Pandora, pagg. 436, euro 17,90