Non riconosce i genitori, la sorella e la sua ragazza. Ha frequenti incubi, si sente svuotato. Sta facendo del male alle persone che lo amano profondamente. Passa in rassegna la sua stanza, tanti sono gli oggetti che lo circondano, troppi. Non sa esattamente a cosa gli servano, non ne capisce l'utilità. Si sente frustrato. Non comprende cosa sia l'Amore e fatica a provare empatia. Quando lo salutano per strada risponde con educazione, non vuole risultare scortese. Non ha filtri nel suo passato troppo recente e nel suo futuro incerto. La sua "frattura" è importante, ma non così diversa da tante altre che fanno parte della vita dei suoi amici o conoscenti. Amore, Odio, Paura, Libertà, Morte. Cosa sono per lui? Non lo sa, perché è simile a un bambino, puro. Non ama la violenza e desidera solo essere lasciato in pace. Lui è Thomas. Deve ricominciare, dal principio. Deve superare l'angoscia. La sua vecchia esistenza non gli appartiene più, deve ricostruirne una nuova. Deve tornare a sentirsi vivo, nel Corpo e nell'Anima, senza più fantasmi. Deve poter guardare in faccia qualcuno e riconoscersi, specchiarsi. Desidera essere compreso, senza condizionamenti. Lui è Thomas.

Lei è Elisa. Un messaggio scritto con un pennarello, un cellulare, un treno. Lei è l'inquietudine, la continua ricerca di colmare i vuoti esistenziali. E' l'originalità e l'entusiasmo. E' l'introspettività e la leggerezza. Lei è Elisa. Le loro Anime saranno in simbiosi, in uno scambio reciproco, nell'immagine di occhi, viso e mani. Di voci. Di emozioni condivise.

Esiste un prima e un poi quasi in ognuno di noi. In mezzo troviamo una "frattura", un punto di non ritorno, una partenza verso un nuovo obiettivo. Fondamentale per rinascere.

Un viaggio alla ricerca di sè, ascoltando i racconti delle "fratture" degli altri e prendendone man mano coscienza.

Scrittura dinamica, discorsiva e "al passo" con i tempi. Davvero profonda nei contenuti. Si legge in un soffio. Lo consiglio.