Esce in un ricco ed elegante cofanetto il bel film di David Grieco Evilenko, prodotto dalla Pacific Pictures e distribuito da Univideo e Mikado. 2 DVD a un prezzo davvero contenuto per quasi tre ore di materiale video, tra film e la ricchissima sezione dedicata ai contenuti speciali.Versione cinematografica dell’ottima biografia Il Comunista che Mangiava i Bambini, scritta dallo stesso David Gireco, il film ripercorre in modo dettagliato l’esistenza di Andrei Romanovich Chikatilo,  il “Mostro di Rostov”, uno dei più inquietanti esempi di stupratore, omicida e cannibale seriale che la storia ricordi. Nomi e cognomi, si sa, sono puri, purissimi accidenti… e infatti, in tutti i 113 minuti di pellicola soltanto il cognome, Evilenko appunto, ci trattiene dal pensare di essere di fronte a un documentario eccezionale sull’esistenza del folle professore che in tre lustri ha letteralmente divorato le esistenze di 53 bambini e ragazzi, tra Rostov e le province ucraine. Dal primo all’ultimo omicidio, ogni momento della vita di Evilenko/Chikatilo è tracciato e riportato sullo schermo con attenzione e maestria. Senza cedere alle tentazioni hollywoodiane di velocità, impeto, effettistica pseudo-splatter, il regista decide di raccontare una storia, una vicenda, preferendo tempi dilatati, uno stile riflessivo, uno strisciante sentimento di inquietudine e disagio, piuttosto che esplosioni intermittenti di terrore, salti sulle poltrone e profusione di sangue e interiora. Lo strazio delle vittime, che tanto avrebbe fatto gongolare produttori americani e neofiti del serial thriller, è solo suggerito da David Grieco, che preferisce concentrarsi su piccoli, terribili particolari: uno sguardo eloquente, dilatato nel tempo, un urlo straziante nel buio più totale, una parete, un volto, la terra fredda macchiata di sangue dopo che la mattanza si è consumata, fuori dall’inquadratura. Gran protagonista e impareggiabile interprete, Malcom Mc Dowell, proprio nel ruolo di Andrei Romanovic Chikatilo – pardon Evilenko – autore di una prova davvero magistrale. Claudicante, divorato da una serie di tick nervosi, inebetito e assieme feroce in ogni sua espressione, riesce a farci sentire, anche grazie a una certa somiglianza, davvero al cospetto del terribile Mostro di Rostov. Tutti gli altri attori, schiacciati in qualche caso dal debordante Malcom a ruolo di comprimari, sfornano tutti una degna, buona interpretazione. Ben sceneggiato, curato nel ritmo e nel montaggio, sempre minimale, sobrio, il film gode anche di alcune fantastiche scelte fotografiche e di ripresa, con esterni girati quasi tutti tra le strisce di bosco ucraine, quasi nei luoghi dove Chikatilo era abituato a colpire. Preciso, puntuale nella ricostruzione storica e socio-economica dei luoghi e delle genti, Evilenko sa essere un gran bel thriller, una valida opera biografica sull’esistenza di un omicida seriale, ma anche un’opera meta-storica sul tramonto del regime sovietico nella repubblica ucraina. Per quello che riguarda la sezione dedicata ai contenuti speciali, oltre al bel trailer, a una serie di schede biografiche e a una galleria fotografica, tutti presenti su Disco1 assieme al film, sul secondo DVD ritroviamo la parte più interessante degli Extra. Si comincia con una selezione di scene tagliate non doppiate, nature, come si direbbe, con prove forse leggermente troppo istrioniche di un Malcom McDowell a volte troppo sopra le righe. Si prosegue con una serie di interviste al cast tecnico e artistico, dove è un po’ racchiusa la storia del film, la pellicola che nasce e cresce prima di divenire prodotto. Interessanti, in questa sede, tutti i contributi forniti dai tecnici, più che dagli attori, visto che rendono affascinante la scoperta dei tanti perché di un film: scelte tecniche di fotografia e montaggio sono spiegate in modo molto esaustivo, motivate, permettendo allo spettatore proprio di penetrare nella “filosofia” e nella vita stessa di questo film. Il pezzo forte lo riserviamo per il finale: si tratta di un Dossier che contiene il Making of del film e una ricca intervista al giornalista e regista David Grieco, in cui l’autore rivela i perché e i per come di una ossessione vera e propria che solo dopo dieci anni ha potuto trovare la propria forma migliore: quella di un film. Grieco rivela come il fascino  per la storia di Chikatilo sia nato, quali siano state le difficoltà e le vere peripezie affrontate per ottenere la documentazione più esaustiva del caso, come il film, senza fondi e produzione, sia rimasto nel cassetto per dieci anni, corroborato da un bel libro che, però, non appagava al meglio il suo autore. Grieco rivela anche, con un certo sollievo e un pizzico di orgoglio, di come abbia rifiutato una serie di interessanti proposte ricevute da Oltreoceano per l’acquisto del soggetto. Per quel che riguarda le caratteristiche tecniche, il formato video è studiato per supportare sia lo standard 16:9 sia il 1.85:1, mentre per quel che riguarda il settore audio, il DVD ha due tracce in 5.1 (inglese e italiano) e una opzione singola di sottotitoli (italiano per non udenti). Visto il prezzo assolutamente contenuto su tutti i cataloghi e listini, la gran quantità di materiale offerto e soprattutto l’altissima qualità della pellicola, l’acquisto è sicuramente consigliato.