Domenica 23 novembre 1890. Il rollare del treno e il frastuono dello scompartimento non distraggono l’attenzione di Maurice Leblanc. Ha ventisei anni ed è riuscito a mettere in pratica un piano machiavellico degno del personaggio che in futuro gli donerà grande fama: Arsène Lupin. Saputo che su quel treno viaggiano illustri romanzieri, di ritorno dalla cerimonia di Rouen in cui si è inaugurato un busto di Flaubert – il cui fratello era il medico di famiglia di casa Leblanc – il giovane Maurice è riuscito a fare in modo di trovarsi proprio dove il suo cuore non avrebbe mai sperato: nella carrozza in cui stanno viaggiando Guy de Maupassant, Edmond de Goncourt, Émile Zola ed altri mostri sacri.

      

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