Il primo libro del 2014 edito dalla Longanesi è un romanzo dal titolo Dopo (The Never List, 2013). Con questo thriller ha eSordito con successo la scrittrice Koethi Zan che per moltissimi anni ha svolto la professione di avvocato.

La voce narrante della vicenda è quella di Sarah che giovanissima era finita nelle mani di un maniaco ed era rimasta segregata in uno scantinato per oltre trentadue mesi, subendo torture fisiche e psicologiche.

In questa prigione non era sola, con lei vi erano altre tre ragazze e una era Jennifer la sua più cara amica, erano cresciute insieme e addirittura dopo la morte della madre di quest’ultima e il totale disinteresse del padre era andata a vivere in casa loro.

L’incidente d’auto che aveva coinvolto le due ragazzine e provocato la morte della madre di Jennifer le aveva motivate a compilare nel tempo un elenco delle cose da non fare o da evitare al fine di non correre pericoli (come dal titolo originale The Never List) e Sarah, durante i lunghi giorni di prigionia e successivamente dopo la sua fuga da quell’orrendo scantinato, pensava che era proprio assurdo che loro due, dopo aver compilato quella lista di cose pericolose e da non fare erano finite in mano di un maniaco.

Compiuti i diciotto anni le due amiche, quasi sorelle, erano partite per la Ohio University e dopo due mesi di permanenza, nonostante la loro prudenza, al rientro da una festa erano salite su di una macchina che credevano essere il loro taxi, invece finiscono drogate e imprigionate in una cantina. Per anni. Poi un giorno la sua amica Jennifer scompare.

Ritroviamo Sarah dopo dieci anni della sua liberazione, vive a New York sotto falsa identità, non lascia mai il suo appartamento. Il suo rapitore, Jack Derber (un professore dalla vita apparentemente normale) è in carcere, ora sta per essere rilasciato, in quanto l’accusa è solo di rapimento, mentre lei con le altre due prigioniere,  deve testimoniare per dimostrare che l’uomo ha ucciso altre ragazze.

Sarah decide di affrontare le sue fobie, di uscire da quella reclusione volontaria e di indagare, insieme alla altre ragazze con cui ha condiviso prigionia e torture, al fine di provare che altre ragazze prigioniere di quel perverso professore non hanno mai fatto ritorno a casa.

Le ragazze dovranno superare le diversità che la prigionia comune ha fatto emergere e la loro indagine le porterà a svelare un mistero ancora più orribile di quanto mai avrebbero immaginato

Quasi alla fine del romanzo il lettore avrà la sorpresa di trovare le ultime pagine chiuse tra di loro e sarà il momento di riflettere e mettersi alla prova se ha capito cosa accadrà nelle pagine successive.

un brano:

"Nei primi trentadue mesi e undici giorni di prigionia, eravamo in quattro. Poi, improvvisamente, senza che nulla lo lasciasse presagire, ci siamo ritrovati in tre. Da mesi ormai non emetteva alcun suono, ma dopo la sua scomparsa il silenzio si è rivelato ancora più terribile. Per molto tempo, da allora, siamo rimaste mute, chiedendoci nel buio chi sarebbe stata la prossima a finire nella cassa."

L’autrice:

Koethi Zan è nata in un piccolo villaggio dell’Alabama e si è poi trasferita a New York per frequentare l’università. Per oltre quindici anni ha svolto la professione di avvocato presso gli uffici legali di case di produzione cinematografiche, televisive, teatrali e, recentemente, presso MTV. Attualmente vive nello stato di New York col marito e le figlie. Dopo, il suo romanzo d’esordio, è stato tradotto in oltre 20 Paesi. Già uscito in Inghilterra e in Germania, è stato per parecchie settimane nella top ten. Pubblicato da poco negli Stati Uniti, ha conquistato critica e lettori e sta per diventare una serie televisiva.

La “quarta”:

Dopo la liberazione doveva essere tutto finito. Ma non è stato così. Sono passati dieci anni da quando Sarah è fuggita da quello scantinato, il teatro delle torture fisiche e psicologiche che Jack Derber le ha inferto per oltre mille giorni. Ma per Sarah non esiste ancora un «dopo»: vittima delle proprie fobie, vive rinchiusa nel suo appartamento di Manhattan. Fino a quando l’FBI non la informa che Jack Derber, accusato e imprigionato per rapimento, sta per essere rilasciato. Sarah non può consentirlo, perché lei sa.

Sa che Derber non è soltanto un rapitore. È un assassino. Lo sa perché lei non era da sola, in quello scantinato. Con lei c’erano altre due ragazze, Christine e Tracy, e per i primi mesi di reclusione ce n’era stata anche una terza: Jennifer, la sua migliore amica. E Sarah sa, con certezza, che Jennifer è morta per mano di Derber.

C’è una sola speranza, per tenere Derber in prigione: ritrovare il corpo di Jennifer. Per questo, Sarah deve trovare la forza di riallacciare i contatti con le altre sopravvissute, nonostante l’odio che loro provano per lei e nonostante i segreti che le dividono. Perché quel capitolo della loro vita non si è mai veramente chiuso. Perché quello che succede dopo è ancora più terribile.

Dopo di Koethi Zan (The Never List, 2013)

Traduzione Annamaria Biavasco e Valentina Guani

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1125, pagg. 364